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L'ARTE DEI DIRITTI
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Come si fa ad entrare in contatto con quello che non ci appartiene? Con
quali strumenti dobbiamo avvicinarci a nuove realtà? Chi ha le giuste
chiavi di lettura? I media possono sicuramente aiutare nella
comprensione, fornendo i fatti e le circostanze ma, a causa degli spazi
limitati e dei tempi serrati, non sempre sono in grado di andare in
profondità e di rendere la complessità delle situazioni e dei fenomeni.
L’arte invece segue altre traiettorie e si sviluppa su parametri
diversi. Indaga nell’animo umano, da forma ai sentimenti, fa uscire
quello che non si vede esternamente. L’arte - in tutte le sue forme -
può guidare nella comprensione delle situazioni, andando oltre gli
eventi e al tempo stesso rendendoli più accessibili. Per questo è
importante che gli artisti svolgano anche un ruolo sociale, facendo
riflettere l’opinione pubblica su temi di grande portata, come quello
dei diritti umani e della loro tutela. L’Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che opera a sostegno di quasi 33
milioni di persone costrette a lasciare le proprie case a seguito di
guerre e persecuzioni, sostiene iniziative artistiche come la mostra
“Visioni dell’Umanità” mirate a sensibilizzare i giovani e ad offrire
loro una lettura ampia e articolata su un tema che ancora oggi, a
sessanta anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, continua
ad essere di amara attualità.
Laura Boldrini
portavoce UNHCR
2008
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