IL MURO
1996 - 2003


SCRITTI, APPUNTI, POESIE
degli
ARTISTI
dedicati al Muro o al loro singolo intervento di modulo-mattone.

Indice



* * *

Riflessioni sullo Spazio, il Tempo, l’Universo e un archetipo un po’ matto anzi, mattone.
All’inizio, la curiosità per il significato illimitato dello zero. Poi, la percezione del presente come attimo senza fine (=0) dove il passato confluisce (-1,-2,-3,…) e avviene il futuro (+1,+2,+3,…). In seguito, il fenomeno legato alla gravitazione spazio-temporale della teoria relativistica di A. Einstein, curvatura di uno spazio-tempo quadridimensionale dove le leggi della scienza dovrebbero essere le stesse per ogni osservatore in movimento, quale che sia la sua velocità. Infine, l’assorbimento dell’energia in quelle manifestazioni contenute nell’universo osservabile chiamate buchi neri. Può esserci un legame tra il concetto dello zero, del presente, del buco nero? I fisici identificano lo zero con l’inizio della creazione dell’universo, il presente come l’unità spazio-temporale degli eventi osservati ed il buco nero un luogo dove tutto ( materia ed anti-materia cioè l’energia ) viene assorbito e condensato in un nulla densissimo. Dove il viaggio sembra concludersi per il ricercatore proiettato nelle grandi misure l’esterno - il fuori, si apre alla visione il percorso della meccanica quantistica l’interno - il dentro. A differenza di quella di A. Einstein, la fisica quantistica (Heisenberg, Bose, Penrose, Hawking) non parte da ciò che si vede con gli occhi ma comprende il compor-tamento creativo-probabilistico delle particelle nell’infinitamente piccolo tanto da condurci all’interno della nostra mente. Partendo da queste osservazioni, quello che sembrava un sogno inventa e diventa la realtà : trasferimento di fotoni da un luogo ad un altro attraverso accelera-tori di particelle. Computer quantistici, dotati di memoria illimitata. Decodificazione del no-stro DNA e possibilità di modificarlo. Fenomeni globali di mutazione genetica...
In questo momento alla capacità della nostra mente, predisposta in passato a capire-progredire attraverso forme-pensiero legate a semplici pacchetti sequenziali , a concetti go-vernati da leggi ben definite e parziali,viene richiesto di accettare l’esistenza di una diversa forma di comprensione della realtà. Alla domanda di un legame tra il concetto dello zero, del presente, del buco nero immaginiamo,ora, quello di un universo costantemente generato dal presente (=0).Un presente come evento,dove la realtà fisica riflette quella virtuale più a-stratta ed illimitata del cosmo. se esistesse in realtà una teoria unificata completa essa do-vrebbe presumibilmente determinare anche le nostre azioni...In tal modo sarebbe la teoria stessa a determinare l’esito della nostra ricerca di una tale teoria.” ( S. Hawking) La teoria del Presente ? marzo 2003

* * *

Marina Muzzini