ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 0
settembre - dicembre 2000
Beni Culturali - Tecnologie
bordline contemporanea beni culturali





Edindustria/Ema

Roma
Galleria Borghese
P.zza Museo Borghese
prenotazioni 06/32810
www.ticketeria.it

LA DAMA RICREATA

La Dama con Liocorno di Raffaello è un quadro affascinante ed enigmatico. Esposto alla Galleria Borghese, rappresenta una giovane donna bionda, dall'aria seria, con lo sguardo fisso alla sua sinistra, sullo sfondo di un dolce paesaggio toscano, mentre tiene una mano appoggiata ad un liocorno, favoloso animale dall'aspetto equino con un lungo corno sulla fronte, simbolo, all'epoca, di purezza e fedeltà. Il soggetto del quadro è simbolico, anche perché trattasi di opera di piccole dimensioni, destinata ad uso privato, forse si tratta di una donna amata da Raffaello, o dal committente, o chissà. Nel quadro di un programma di studio di tutti i quadri della Borghese, il dipinto è stato sottoposto a numerose analisi ed indagini scientifiche con i più moderni strumenti ed il frutto di tali ricerche è stato raccolto in un CD-Rom pubblicato da Edindustria S.p.A. realizzato da Ema S.r.l. In esso vengono esaminati i dettagli dell'opera, le tecniche costruttive, lo stato di conservazione, l'inserimento del dipinto nel suo contesto storico artistico. Dagli esami è stato accertato che il quadro ha avuto quattro fasi di lavorazione: un primo artista, tradizionalmente Raffaello , ha dipinto volto e spalle, un secondo subito dopo lo ha terminato aggiungendo il resto del corpo e un cagnolino; in epoca successiva il cane è diventato liocorno; tempo dopo la dama è stata trasformata in S.Caterina d'Alessandria con un vistoso scialle che copriva le spalle troppo scoperte e con la sparizione del liocorno. Finalmente un pesante restauro degli anni '30 del novecento ha "scartavetrato" il tutto facendo apparire una dama con liocorno e lasciando in vista parte di ognuna delle quattro fasi di lavorazione Si è riusciti anche a vedere il disegno preparatorio originario poi occultato dagli strati di colore. Da quanto è stato detto si può ben capire l'importanza e il valore del lavoro fatto E' il primo esempio di una futura banca dati che dovrà interessare moltissime altre opere e che si rivelerà in dispensabile sia per studi e ricerche che per interventi di restauro.

Roberto Filippi