L'adozione dell'Arte
Si
tratta di una rassegna internazionale di arte contemporanea, a tema e
tecnica liberi. Nessuna linea di tendenza da imporre.
Assenti le mosche cocchiere. Non identificabile in un agone.
L'opera d 'arte, eseguita su drappo (o stendardo o f estone che si
voglia), sarà ospitata, ovvero "adottata " dagli abitanti di Rocca di
Cave e da loro sfoggiata per più di un mese nei vicoli e nelle piazzette
dell'antico borgo.
L'intenzione è, allo stesso tempo, sia di favorire le condizioni per una
familiarizzione tra abitanti e artisti ospiti; sia di rivitalizzare
innovandolo, quel concetto di intervento urbano che affonda le radici
nella tradizione rinascimentale dello stendardo come motivo di festa
corale e ornamento: l 'opera d 'arte quale elemento di comunicazione
emotiva in un clima di generale e festosa partecipazione.
La rassegna, alla sua prima edizione, punta a divenire negli anni un
consueto appuntamento estivo (la delibera comunale intanto garantisce le
edizioni del 1999 e del 2000) e l'Amministrazione si impegna a darne
puntuale documentazione tramite la pubblicazione di un catalogo a
colori.
Questo, in sintesi, è stato il concetto ribadito come un ritornello ad
ogni artista invitato. E gli artisti, questa volta per causa di forza
maggiore, hanno avuto soltanto un mese di tempo (taluni anche assai
meno) per realizzare e consegnare l'opera unitamente alla relativa
documentazione.
E subito, malgrado si trattasse di una corsa contro il tempo, è stato
entusiasmo e adesione. Anche da parte di quei molti artisti che avevano
già in programma mostre in Italia e all'estero: l 'idea è nuova e mi
affascina; ci provo, a costo di lavorare giorno e notte!
Durante giorni e giorni di frenetici contatti ed esaltanti conversazioni
si è avuta l 'ennesima puntuale conferma di quel che ogni addetto ai
lavori sa assai bene, e cioè che: un mondo senza la generosità, le
intuizioni e lo slancio di cui sono capaci solo gli artisti non varrebbe
la pena di essere vissuto. Sicché, la speranza di noi organizzatori è
stata ed è quella di contribuire, sia pure con questa iniziativa di
modestissima entità, a far sÌ che il mondo non dissipi, non spenda male
questo indispensabile patrimonio umano.
FESTONI DRAPPI & FESTE è dunque una rassegna internazionale - accoglie
in sé un discreto numero di artisti provenienti anche da diversi paesi
esteri - ma certo essa non ha, nemmeno
lontanamente, la pretesa di offrire un panorama significativo ed esausti
vo delle attuali linee portanti nel campo del! 'arte.
Pertanto, quali siano stati i criteri di selezione adottati, questi si
possono facilmente dedurre da quanto fin qui scritto.
Tutta via una discriminante ineludibile c'è stata: che gli autori
invitati avessero alle loro spalle anni di attività e quindi buone
capacità tecnico - pittoriche.
Alla fine, nonostante inevitabili e giustificate defezioni, 64 sono
stati gli inviati che hanno vinto la corsa contro il tempo. Gli altri
hanno rimandato al prossimo anno.
Ultima cosa da aggiungere, ma non ultima per importanza, è la seguente.
Affinché la concezione che caratterizza l 'iniziativa di FESTONI DRAPPI
& FESTE fosse realizzabile concretamente, c'era ovviamente bisogno di un
piccolo Centro la cui comunità da tempo immemorabile fosse dotata di
senso di ospitalità e di spiccata e naturale tendenza a cogliere e
trasformare ogni minima circostanza inusuale in una allegra festa
collettiva. Noi ideatori e organizzatori, anche per diretta esperienza,
queste caratteristiche le abbiamo individuate negli abitanti e
nell'Amministrazione comunale di Rocca di Cave. E su questa Comunità
abbiamo scommesso.
Augusto
Pantoni
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