|
GLI SPOSI
RITROVATI
La partita tra i violatori e i difensori del patrimonio
culturale si è conclusa, ancora una volta, con la
vittoria dei Conforti's boys. Ripercorriamo gli eventi
svoltisi nel giro di pochi giorni: il 25 gennaio scorso i
custodi del Casino di Graziano, a Villa Borghese quasi
all'ingresso del Bioparco, hanno constatato il furto
della parte frontale di un sarcofago romano dell'inizio
del III secolo d.C. detto "degli sposi" in
quanto raffigura una coppia inserita in un clipeo
fiancheggiato da due eroti alati. Dopo la denuncia, i
Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno
iniziato le indagini mettendo sotto pressione l'ambiente
dei ricettatori e dei commercianti disonesti d'opere
d'arte. Questa attività ed il grande clamore suscitatati
dalla stampa hanno spaventato ladri e committente e pochi
giorni fa una telefonata ha rivelato che il reperto si
trovava in una discarica a lato della Cristoforo Colombo.
Il frontale è stato rotto in più pezzi in quanto
asportato facendo uso di un martinetto ma l'Assessore
Borgna ha precisato che con la spesa di dieci milioni ed
un lavoro di quindici giorni potrà essere restaurato. Si
tratta di un sarcofago che originariamente ornava i viali
di Villa Borghese e che insieme ad altri reperti, almeno
venti anni fa, era stato sistemato nel giardino del
Casino di Graziano; questo è un singolare edificio del
secondo '500, assolutamente ignoto ai romani, fatto
costruire e parzialmente affrescare da un notaio di nome
Graziani: nel primo '600 fu acquistato dal Cardinal
Scipione Borghese e accorpato nella sua Villa; il
cardinale completò la decorazione facendo affrescare gli
ambienti del primo piano dove ci sono anche bei soffitti
cassettonati . Nella stanza all'ultimo piano le pareti
sono affrescate da Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, (
1590- 1649) ottimo pittore che coniuga un moderato
caravaggismo con influssi classicisti e con il cromatismo
veneto. Il casino è a buon punto di restauro e sarà
destinato ad antiquarium delle statue e degli altri
reperti lapidei messi al riparo da furti, vandalismi e
fattori atmosferici e sostituiti, ove possibile, con
copie.
Roberto
Filippi
|