ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 3
settembre - dicembre 2001

Beni Culturali - Restauri
bordline contemporanea beni culturali



Anzio, Villa Imperiale


Roma
Palazzo Valentini - Piccole Terme Traianee
L'ARTE DEL RESTAURO:
Viaggio tra le Opere restaurate nella Provincia di Roma

Dal 30 ottobre 2001 al 10 gennaio 2002

Orario:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 18,00
sabato
dalle ore 10,00 alle ore 13,00
domenica chiuso


Ingresso libero



Subiaco, Museo Ceselli
Piano inclinato di Galilei
per l'accellerazione di caduta dei corpi

IL RESTAURO A ZONZO PER LA PROVINCIA

Il nostro paese abbonda di opere d'arte d'ogni tipo e d'ogni periodo storico ma il passare del tempo, l'incuria e il vandalismo degli uomini, e negli ultimi tempi anche moltissimi furti, tendono ad intaccarne la bellezza e l'integrità; scopo delle istituzioni è tentare, per quanto possibile, il salvataggio e la tutela delle opere d'arte con la collaborazione dei privati e, per quanto riguarda la tutela, delle Forze dell'Ordine.
Per mostrare il lavoro fatto negli ultimi anni l'Amministrazione Provinciale di Roma ha organizzato, a Palazzo Valentini, una esposizione di oggetti restaurati provenienti da musei o altri siti della provincia allo scopo di far conoscere l'impegno profuso dagli organismi preposti e dai restauratori; in alcuni casi questi ultimi sono piccoli artigiani, purtroppo in via di progressiva estinzione, che ancora sono in grado di lavorare con i procedimenti, le tecniche e i materiali d'un tempo.
A tale proposito per coinvolgere i giovani si terranno delle dimostrazioni pratiche di restauro di mosaico minuto, dell'affresco, dell'olio su tela e su tavola. Sono esposte opere che vengono da Musei, Chiese e Palazzi della provincia romana, sculture, vasi e gioielli provenienti da siti archeologici talvolta salvati appena in tempo dagli scavatori clandestini; tra i reperti in mostra una "Madonna con Bambino" di Antoniazzo Romano della fine del '400 del Museo Diocesano di Velletri, quadri del '500 e del '600 del Museo Civico di Ariccia, una " Rebecca al pozzo"da Rignano Flaminio che si presume copia di un originale di Carlo Maratti ed infine dodici tavole dell'800 dal Duomo di S. Agapito di Palestrina. E' esposto anche molto materiale archeologico, pazientemente restaurato, da Albano, Anzio, Cerveteri.
Una curiosità sono alcuni strumenti astronomici del Museo Civico di Subiaco. Presenti soltanto con pannelli didattici alcuni dei monumenti più noti dei dintorni di Roma, appena restaurati, quali Villa Adriana di Tivoli, il Monastero di S. Scolastica di Subiaco , la Torre Astura, la Villa di Nerone di Anzio, le Mura Poligonali di Artena. Parte delle opere esposte sono state recuperate dall'Arma dei Carabinieri e dal Corpo della Guardia di Finanza e in molti casi esibiscono i danni subiti sia nel furto che in restauri maldestri affidati a persone non competenti.
E' una mostra che espone materiali eterogenei e talvolta non di eccelsa qualità ma il suo scopo non è quello di far ammirare opere bensì quello di far capire al visitatore qual'è l'impegno e il lavoro che stanno alla base dell'azione continua per preservare il nostro patrimonio, per tutelarlo, restaurarlo in maniera perfetta e permetterne una lunga futura fruizione.
Uno sguardo anche ai locali dove è ospitata la mostra: i sotterranei di Palazzo Valentini dove compaiono a tratti resti di murature romane attribuite ad un impianto termale ad uso privato di abitazioni signorili poste immediatamente al di fuori del Foro di Traiano.

Roberto Filippi