Anzio,
Villa Imperiale
Roma
Palazzo Valentini - Piccole Terme Traianee
L'ARTE
DEL RESTAURO:
Viaggio tra le Opere restaurate nella Provincia di Roma
Dal 30 ottobre 2001 al 10 gennaio 2002
Orario:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 18,00
sabato
dalle ore 10,00 alle ore 13,00
domenica chiuso
Ingresso libero
Subiaco,
Museo Ceselli
Piano
inclinato di Galilei
per l'accellerazione di caduta dei corpi
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IL RESTAURO A
ZONZO PER LA PROVINCIA
Il nostro paese abbonda di opere d'arte d'ogni tipo e
d'ogni periodo storico ma il passare del tempo, l'incuria
e il vandalismo degli uomini, e negli ultimi tempi anche
moltissimi furti, tendono ad intaccarne la bellezza e
l'integrità; scopo delle istituzioni è tentare, per
quanto possibile, il salvataggio e la tutela delle opere
d'arte con la collaborazione dei privati e, per quanto
riguarda la tutela, delle Forze dell'Ordine.
Per mostrare il lavoro fatto negli ultimi anni
l'Amministrazione Provinciale di Roma ha organizzato, a
Palazzo Valentini, una esposizione di oggetti restaurati
provenienti da musei o altri siti della provincia allo
scopo di far conoscere l'impegno profuso dagli organismi
preposti e dai restauratori; in alcuni casi questi ultimi
sono piccoli artigiani, purtroppo in via di progressiva
estinzione, che ancora sono in grado di lavorare con i
procedimenti, le tecniche e i materiali d'un tempo.
A tale proposito per coinvolgere i giovani si terranno
delle dimostrazioni pratiche di restauro di mosaico
minuto, dell'affresco, dell'olio su tela e su tavola.
Sono esposte opere che vengono da Musei, Chiese e Palazzi
della provincia romana, sculture, vasi e gioielli
provenienti da siti archeologici talvolta salvati appena
in tempo dagli scavatori clandestini; tra i reperti in
mostra una "Madonna con Bambino" di Antoniazzo
Romano della fine del '400 del Museo Diocesano di
Velletri, quadri del '500 e del '600 del Museo Civico di
Ariccia, una " Rebecca al pozzo"da Rignano
Flaminio che si presume copia di un originale di Carlo
Maratti ed infine dodici tavole dell'800 dal Duomo di S.
Agapito di Palestrina. E' esposto anche molto materiale
archeologico, pazientemente restaurato, da Albano, Anzio,
Cerveteri.
Una curiosità sono alcuni strumenti astronomici del
Museo Civico di Subiaco. Presenti soltanto con pannelli
didattici alcuni dei monumenti più noti dei dintorni di
Roma, appena restaurati, quali Villa Adriana di Tivoli,
il Monastero di S. Scolastica di Subiaco , la Torre
Astura, la Villa di Nerone di Anzio, le Mura Poligonali
di Artena. Parte delle opere esposte sono state
recuperate dall'Arma dei Carabinieri e dal Corpo della
Guardia di Finanza e in molti casi esibiscono i danni
subiti sia nel furto che in restauri maldestri affidati a
persone non competenti.
E' una mostra che espone materiali eterogenei e talvolta
non di eccelsa qualità ma il suo scopo non è quello di
far ammirare opere bensì quello di far capire al
visitatore qual'è l'impegno e il lavoro che stanno alla
base dell'azione continua per preservare il nostro
patrimonio, per tutelarlo, restaurarlo in maniera
perfetta e permetterne una lunga futura fruizione.
Uno sguardo anche ai locali dove è ospitata la mostra: i
sotterranei di Palazzo Valentini dove compaiono a tratti
resti di murature romane attribuite ad un impianto
termale ad uso privato di abitazioni signorili poste
immediatamente al di fuori del Foro di Traiano.
Roberto
Filippi
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