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TOMBA DI SAN PIETRO In quest'anno giubilare, pieno di riferimenti alla figura del primo degli Apostoli, non poteva mancare un intervento sulla sua tomba. Sin dal 1998 la Fabbrica di S.Pietro, con il finanziamento e il contributo dell'Enel, ha curato i lavori di valorizzazione della necropoli vaticana ed il suo nuovo sistema di illuminazione "non intrusiva" che permette al visitatore di meglio apprezzare le testimonianze storiche del sepolcreto pagano-cristiano. La necropoli, originariamente a cielo aperto, lungo la via Trionfale che saliva con leggera pendenza sul colle Vaticano, era costituita da una serie di sepolcri, per lo più pagani di un certo livello, arricchiti di stucchi, mosaici, affreschi; frammiste erano sepolture più modeste ed in una di esse, terragna, fu inumato il Pescatore di Galilea vittima delle persecuzioni neroniane. In seguito la sua tomba venne monumentalizzata con un piccolo mausoleo detto dagli antichi "trofeo di Gaio". Dopo la sua vittoria Costantino, intorno al 320 d.C., volle erigere al Principe degli Apostoli una grande basilica sepolcrale e fece costruire un enorme terrapieno che obliterò con un grande interro, la necropoli e su di esso fece costruire la primitiva chiesa paleocristiana. La tomba di Pietro, rivestita in marmo, fu alla base dell'altare maggiore e tale rimase per secoli finché se ne perse la vista fisica ma non la memoria. Scavi promossi da Papa Pio XII, tra gli anni '40 e '50, portarono alla riscoperta della necropoli all'identificazione della tomba dell'Apostolo e, sia pure con qualche contrasto, delle sue ossa. Per dare un tocco finale al restauro l'Enel ha fatto pubblicare, per i tipi di Electa, un volume dal titolo "Pietro. La storia, l'immagine, la memoria". In esso è rivisitata la figura dell'Apostolo, i vari momenti della sua vicenda terrena, la chiamata, il tradimento, la predicazione, il martirio, la memoria, la gloria; infine un capitolo tratta della necropoli e del suo restauro. Il testo, in veste particolarmente curata, è arricchito da immagini dei più noti capolavori artistici aventi per oggetto la figura e le opere dell'Apostolo. Roberto Filippi
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