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PERSONALI RIFLESSIONI DI:
RIFLESCIENZA
2007
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GLI IGNOBILI NOBEL
Si è svolta poche settimane fa, presso
l’università di Harvard, la cerimonia annuale di assegnazione dei premi
Ig Nobel, per le ricerche scientifiche più strampalate o di incerta
utilità. Le parole “Ig Nobel”, infatti, hanno in inglese la stessa
pronuncia dell’aggettivo “ignoble”, cioè ignobile. Tutte le ricerche
premiate sono state realmente condotte e pubblicate su riviste
scientifiche accreditate.
Tra i premiati quest’anno: per la medicina, uno studio sugli effetti
collaterali nei mangiatori di spade; per la fisica, una ricerca su come
si formano le grinze sulle lenzuola; per l’aviazione, lo studio degli
effetti del Viagra sul cambiamento di fuso orario nei criceti; per la
chimica: un metodo per la produzione dell’aroma di vaniglia dagli
escrementi di vacca; per la linguistica: la dimostrazione che i ratti di
laboratorio non distinguono l’olandese pronunciato a rovescio dal
giapponese pronunciato a rovescio.
I premi Ig Nobel vengono conferiti annualmente dal 1991, pochi giorni
prima dell’ assegnazione dei Nobel a Stoccolma, e consegnati ai
vincitori da scienziati insigniti di premi Nobel autentici. Fino al
2006, quando la pratica è stata interrotta per ragioni di sicurezza, il
lancio rituale di aeroplanini di carta sui vincitori era consentito e
incoraggiato. La formula augurale che conclude la cerimonia recita: “Se
non avete vinto un Ig Nobel quest’anno, ma soprattutto se l’avete vinto,
possiate avere maggior fortuna l’anno prossimo!”
Tra i premiati illustri del passato, uno studio sull’effetto terapeutico
del massaggio rettale sul singhiozzo renitente. Una dimostrazione
sperimentale della legge di Murphy, per la quale una fetta di pane
imburrato cade sempre sul pavimento con la faccia imburrata verso il
basso. La descrizione delle procedure di trattamento di urgenza in casi
di intrappolamento del pene nella cerniera dei pantaloni.
Ultimo, ma non meno importante, il celebre articolo, pubblicato nel 1998
dall’importante rivista Nature, sulla memoria dell’acqua. Come molti
ricordano, l’articolo descriveva alcuni effetti sul sistema immunitario
da parte di soluzioni di farmaci così diluite da non contenere più
nessuna molecola del farmaco stesso. L’articolo ebbe una risonanza
enorme, perché rappresentava la prima (e unica) dimostrazione
scientifica a supporto delle terapie omeopatiche. Quando gli esperimenti
vennero ripetute alla presenza di un esperto anti-frodi e di un esperto
prestigiatore, i risultati non vennero più osservati, e presto la
questione venne seppellita nel ridicolo.
Non tutte le ricerche, tuttavia, sono davvero inutili o sgangherate: in
molti casi, si tratta di modelli sperimentali che, per quanto buffi,
sono correlati ad aspetti conoscitivi o tecnologici importanti.
Le cerimonie di assegnazione degli Ig Nobel sono seguite con grande
divertimento dalle comunità scientifiche di tutto il mondo, ed è
condivisa l’idea che contribuiscano a rendere maggiormente popolare al
vasto pubblico la ricerca scientifica in generale e nei suoi aspetti più
problematici e concreti.
Sul sito http://improbable.com/ è
possibile trovare la lista completa dei vincitori, con le referenze
bibliografiche agli articoli scientifici originali, nonché i video delle
presentazioni annuali.
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