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2008
Beni Culturali - Libri Saggistica
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sommario

INDICE


PERSONALI RIFLESSIONI DI:

LE RIFLESSIONI DI MARCO




 

KARADZIC'

Per quale motivo Karadzic' si è nascosto a Belgrado spacciandosi per medico alternativo e finendo di screditare una volta per tutte la medicina omeopatica? Se ci pensate, poteva benissimo rifugiarsi in un monastero ortodosso, protetto dal clero serbo e magari prendere in seguito anche gli ordini religiosi. E invece si è fatto prendere vestito da ciarlatano. Ma siccome tutto ha una sua logica, cerchiamo di capire quale.

Intanto Karadzic' era uno psichiatra, anche se al servizio della follìa. Ma ogni volta che ho chiesto ad amici psichiatri o psicoanalisti a quale corrente o scuola era legato K. , ho dovuto registrare risposte imbarazzate, reticenze o allusioni a colleghi a me ignoti; il che è strano, visto che gente simile sa benissimo cos'è la rimozione e come si affronta. A questo punto però ho ripensato ai miei anni passati a lavorare in una biblioteca molto vicina al vecchio manicomio di Santa Maria della Pietà, e in più ricordo di aver letto a suo tempo una bella intervista a uno psicoanalista triestino, forse Musatti o Servadio.

In sostanza, Karadzic' era legato alla vecchia psichiatria, quella prima di Basaglia, per intenderci: saggi da una parte, pazzi dall'altra. E soprattutto, pazzi rinchiusi. I saggi decidevano quali erano i valori e le regole logiche e sociali, mentre chi non riusciva ad adattarsi era malato e andava rinchiuso e forse curato.
Con questo criterio i manicomi sovietici e tedesco-orientali erano pieni anche di dissidenti, il che era coerente con l'impostazione di base: solo un pazzo non capisce e non accetta le regole di una società che si vuole perfetta. Nel caso della Bosnia, i saggi erano i Serbi, quindi i pazzi erano semplicemente gli altri. Ne esce a questo punto l'immagine della Bosnia come enorme manicomio a cielo aperto, con pochi guardiani e tanti malati, ai quali è interdetto di esprimersi. Un progetto coerente, che ricorda anche la strategia comune di molti psicopatici e psicotici: si iscrivono a psicologia o psichiatria. Coscienti dei propri disturbi di personalità, si illudono di rimuoverli diventando medici. Come dire: se curo i pazzi, il saggio sono io! Karadzic' sicuramente apparteneva a questa categoria; in più ha avuto l'appoggio scientifico dell'Accademia Serba delle Scienze, che ha ritirato fuori tutti i luoghi comuni della vecchia antropologia, quella che misurava crani e femori per poi dimostrare la superiorità di una razza rispetto ad un'altra. Karadzic' stesso diceva spesso che i Montenegrini hanno il femore più lungo degli altri popoli europei. Se riferito ad una misurazione antropometrica è vero; ma se deve diventare il punto di partenza per stabilire una superiorità, è un pericoloso falso ideologico.

Ma, a questo punto, perché la scelta finale di mascherarsi da medico alternativo? E qui la spiegazione potrebbe essere persino elementare: una volta perso tutto, Karadzic' si è paradossalmente aggiornato, adeguandosi all'immagine non della moderna medicina, ma di quella che lui pensava fosse la moderna medicina. In realtà ha creato - per ignoranza culturale - soltanto una caricatura.

Marco Pasquali
24 luglio 2008