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PERSONALI RIFLESSIONI DI:
LE RIFLESSIONI DI
MARCO
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KARADZIC'
Per quale motivo
Karadzic' si è nascosto a Belgrado spacciandosi per medico alternativo e
finendo di screditare una volta per tutte la medicina omeopatica? Se ci
pensate, poteva benissimo rifugiarsi in un monastero ortodosso, protetto
dal clero serbo e magari prendere in seguito anche gli ordini religiosi.
E invece si è fatto prendere vestito da ciarlatano. Ma siccome tutto ha
una sua logica, cerchiamo di capire quale.
Intanto Karadzic' era uno psichiatra, anche se al servizio della follìa.
Ma ogni volta che ho chiesto ad amici psichiatri o psicoanalisti a quale
corrente o scuola era legato K. , ho dovuto registrare risposte
imbarazzate, reticenze o allusioni a colleghi a me ignoti; il che è
strano, visto che gente simile sa benissimo cos'è la rimozione e come si
affronta. A questo punto però ho ripensato ai miei anni passati a
lavorare in una biblioteca molto vicina al vecchio manicomio di Santa
Maria della Pietà, e in più ricordo di aver letto a suo tempo una bella
intervista a uno psicoanalista triestino, forse Musatti o Servadio.
In sostanza, Karadzic' era legato alla vecchia psichiatria, quella prima
di Basaglia, per intenderci: saggi da una parte, pazzi dall'altra. E
soprattutto, pazzi rinchiusi. I saggi decidevano quali erano i valori e
le regole logiche e sociali, mentre chi non riusciva ad adattarsi era
malato e andava rinchiuso e forse curato.
Con questo criterio i manicomi sovietici e tedesco-orientali erano pieni
anche di dissidenti, il che era coerente con l'impostazione di base:
solo un pazzo non capisce e non accetta le regole di una società che si
vuole perfetta. Nel caso della Bosnia, i saggi erano i Serbi, quindi i
pazzi erano semplicemente gli altri. Ne esce a questo punto l'immagine
della Bosnia come enorme manicomio a cielo aperto, con pochi guardiani e
tanti malati, ai quali è interdetto di esprimersi. Un progetto coerente,
che ricorda anche la strategia comune di molti psicopatici e psicotici:
si iscrivono a psicologia o psichiatria. Coscienti dei propri disturbi
di personalità, si illudono di rimuoverli diventando medici. Come dire:
se curo i pazzi, il saggio sono io! Karadzic' sicuramente apparteneva a
questa categoria; in più ha avuto l'appoggio scientifico dell'Accademia
Serba delle Scienze, che ha ritirato fuori tutti i luoghi comuni della
vecchia antropologia, quella che misurava crani e femori per poi
dimostrare la superiorità di una razza rispetto ad un'altra. Karadzic'
stesso diceva spesso che i Montenegrini hanno il femore più lungo degli
altri popoli europei. Se riferito ad una misurazione antropometrica è
vero; ma se deve diventare il punto di partenza per stabilire una
superiorità, è un pericoloso falso ideologico.
Ma, a questo punto, perché la scelta finale di mascherarsi da medico
alternativo? E qui la spiegazione potrebbe essere persino elementare:
una volta perso tutto, Karadzic' si è paradossalmente aggiornato,
adeguandosi all'immagine non della moderna medicina, ma di quella che
lui pensava fosse la moderna medicina. In realtà ha creato - per
ignoranza culturale - soltanto una caricatura.
Marco Pasquali
24 luglio 2008
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