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MUSEALIZZANDO UN SEPOLCRETO Martedì 26 giugno 2012 si è inaugurato il Museo dei Cappuccini in via Vittorio Veneto 27. Il Museo è parte integrante della già famosa Cripta-cimitero. Così dalla calorosa introduzione di Padre Carmine Antonio De Filippis, si è passati ad altri interventi di natura organizzativa come quello di Alessandro Nicosia o di natura istituzionale come quello di Annamaria Cancellieri del Ministero dellInterno fino ad arrivare a quello scientifico di Marco Pizzo del Museo Centrale del Risorgimento. Lintervento conclusivo è stato del chiarissimo e sempre ricco di notazioni Professore Claudio Strinati. Il Museo si suddivide in otto sezioni: - quella dedicata al Convento; - quella dellOrdine che tra quadri e documenti darchivio approfondisce la vita sui santi e sui conventi cappuccini della Provincia Romana; - la terza sezione, La Santità Cappuccina, entra nello specifico della spiritualità; - la quarta sezione mette in evidenza Cultura e Spiritualità con lesposizione di vesti, oggetti di uso liturgico, manufatti comprendenti anche il tema del Crocifisso; - la quinta sezione si concentra sul San Francesco del Caravaggio eseguita dal grande artista per il Convento dei Cappuccini; - nella sesta sezione si tratta sul tema de I Cappuccini del XX secolo e qui il riferimento ricco di documenti e filmati è doveroso nei confronti di quellamabile Persona che è stato il Venerabile Padre Mariano da Torino; - la settima sezione entra nel tema de I Cappuccini nel mondo; - lultima sezione chiude la visita al museo con la Cripta-Cimitero. Ma perché andare a visitare il Museo dei Cappuccini, la risposta è semplicissima come le Persone che fanno parte dellOrdine dei Cappuccini. Si gira da una sezione allaltra con molta scioltezza, le didascalie sono, non solo esaurienti, ma finalmente leggibili senza doversi avvicinare troppo allo scritto. Non è retorica se affermo che si respira la Spiritualità dei Cappuccini. Sarebbe consigliabile visitare il Museo in giorni e orari non consueti così da poter apprezzare nel silenzio i materiali artistici, antichi testi manoscritti e oggetti di uso quotidiano fino ad ammirare lopera del Caravaggio San Francesco in meditazione. Lelegante catalogo della Gangemi editore con un costo ben al disotto per certi cataloghi, solo 26 euro è un utile strumento per chi voglia avere memoria di tale visita. Infatti oltre agli interventi degli studiosi è ricco di un materiale ben fotografato che fa di questo catalogo un prezioso documento da collezione. Paolo Cazzella
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