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Roma Galleria Nazionale d’Arte Antica Palazzo Corsini via della Lungara 10 Orario: dalle 8.30 alle 19.00 lunedì chiuso Informazioni: tel. 06/68802323 - 32810 www.galleriaborghese.it/corsini/it/default.htm
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UN MUSEO IN TRASTEVERE Percorrendo via della Lungara
immediatamente prima di Porta Settimiana sulla destra si erge un grande
edificio riccamente decorato: Palazzo Corsini. Fu l’abitazione
dell’omonima famiglia principesca, originaria di Firenze, che si
trasferì a Roma in occasione dell’elezione a Pontefice di Lorenzo
Corsini con il nome di Clemente XII nel 1730. Di fronte al palazzo si
trova la Villa già Chigi poi Farnese, nota con il nome Farnesina, con
affreschi di Raffaello, di Sebastiano del Piombo, del Sodoma; sul luogo
del palazzo sorgeva dal ‘500 un edificio di proprietà dei Riario dove
nelle seconda metà del ‘600 dimorò Cristina di Svezia dopo la sua
abdicazione e conversione al cattolicesimo. I Corsini mediante l’opera
dell’architetto Ferdinando Fuga dal 1735, dopo l’acquisto del palazzo,
iniziarono grandi lavori di ampliamento, fu aggiunta un’ala e fu
costruito il grande scenografico scalone a doppia rampa con ampi
finestroni affacciati sul parco ora divenuto Orto Botanico. Nel loro
palazzo i Corsini costituirono una quadreria, già iniziata nel secolo
precedente, arricchita da varie generazioni della famiglia ma
particolarmente dal Cardinale Neri Corsini junior nipote del Papa. Parte
della raccolta, sempre citata e lodata dai viaggiatori settecenteschi,
fu venduta in epoca napoleonica e nel 1883 i Corsini si trasferirono a
Firenze, vendettero il palazzo e donarono la quadreria allo Stato che
l’ha trasformata in parte della Galleria d’Arte Antica comprendente
circa cinquecento dipinti e diverse sculture in marmo, qualche mobile ed
altri oggetti d’arredamento. La raccolta Corsini ha subito varie minacce
di smembramento ed anche recentemente si è pensato di fonderla con la
Galleria di Palazzo Barberini; finalmente l’idea è tramontata in quanto
la Corsini è uno dei rari esempi, con la Spada, la Colonna e la Doria
Pamphily, di quadrerie principesche rimaste quasi intatte per secoli e
rispecchianti i gusti e le mode dei loro tempi. La Galleria espone opere
di grandi artisti: Benefial, Panini, Anesi, Conca, Garzi, Batoni,
un’antico trittico del Beato Angelico, dipinti di Andrea del Sarto, del
Bassano, del Cavalier d’Arpino, un celebre San Sebastiano di Rubens,
Madonne di van Dyck e Murillo, lo stupendo San Giovanni Battista del
Caravaggio ed opere dei suoi imitatori Gentileschi, Caroselli, Seghers.
Sono presenti quadri di Vouet, Cerquozzi, Dughet, van Bloemen,
Lingelbach ed altri Bamboccianti, dipinti di Guido Reni, Lanfranco,
Albani, Annibale Carracci, Ribera, Stanzione, Salvator Rosa, Luca
Giordano, Solimena, praticamente un’intera antologia della pittura dalla
seconda metà del ‘600 alla fine del ‘700. Roberto Filippi |