Umberto
Boccioni
INES, 1907
olio su tela, cm. 65,5x110,5
Cagliari
Galleria Comunale d'Arte
Felice
Casorati
LE UOVA SUL TAPPETO, 1953
olio su tela, cm. 50,5x60,2
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DONAZIONE D'ARTE ALLA CITTA' DI CAGLIARI
Clima festoso e di
piacevole sorpresa per la presentazione ufficiale,
all'Accademia di S. Luca, della ricchissima
"Donazione Ingrao alla Galleria Comunale d'Arte di
Cagliari (che si inaugurerà il 27 Gennaio prossimo). Il
sindaco di Cagliari Mariano Delogu, manifestamente
compiaciuto, insieme al suo assessore Gianni Filippini,
parla del lascito incredibile di questo straordinario
collezionista (settecento opere complessive !) che fa di
Cagliari e della Sardegna una ricca depositaria dell'arte
italiana del '900. Maurizio Calvesi (curatore, fra gli
altri, delle opere di Boccioni) parla di 31 tra dipinti e
disegni del grande pittore, praticamente inediti, del
periodo pre-futurista! Maria Luisa Froggia illustra i
Morandi "rimasti" alla collezione (molti furono
venduti al museo di Bologna) arricchiti da un notevole
epistolario che illustra oltre che la personalità del
pittore i chiaroscuri dei suoi procedimenti tecnici.
Notevole l'apporto dei Maccari, ma non manca nessuno in
questo fornitissimo catalogo (Mafai, Rosai, Socrate, De
Pisis, Casorati, Donghi) che documenta in pratica tutto
il panorama della prima metà di questo secolo dell'arte
in Italia. Quando la signora Elisa Mulas (depositaria
testamentaria del signor Francesco Paolo Ingrao) informò
le autorità culturali della decisione di lasciare a
Cagliari il frutto di quasi cinquant'anni di acquisizioni
di questo amoroso e sapiente collezionista, ci si trovò
di fronte a una tale mole di importanti testimonianze
artistiche da lasciare sbalorditi gli addetti ai lavori.
Anna Maria Montaldo (altra curatrice del lascito) parla
della scoperta di un "tesoro" che arricchisce e
mette in luce in modo fondamentale la storia dell'arte
italiana di questo secolo, tesoro da organizzare e
catalogare in un doppio percorso: museale-cronologico ma
anche con l'intento di accostamenti e richiami umorali
tipici dello squisito collezionista nell'ordinare la sua
"quadreria". La collezione Ingrao è arrivata a
Cagliari l'8 dicembre 1999 e a Gennaio del 2000 è
iniziata l'opera di studio, ripulitura, restauro e
schedatura delle opere. Impossibile eseguire
completamente appena in un anno una mole così complessa
di lavoro su tutte le opere del lascito, molte delle
quali devono essere ancora definitivamente attribuite, ma
presto gli specialisti ne definiranno le diverse fasi.
Già Calvesi parla di dipinti boccioniani di altissima
qualità, ma tutti gli altri artisti sono degnamente
rappresentati nella collezione. Insomma siamo tutti
impazienti di riscoprire e verificare la ricchezza di
questa eredità che fa del museo di Cagliari uno dei più
importanti d'Italia. Scherzosamente Giorgio Pellegrini
(curatore e "anfitrione" di questo artistico
simposio) annuncia: "La grande arte è arrivata in
Polinesia!". La Sardegna d'ora in poi non è più
solo mare e nuraghe, straordinarie bellezze naturali, ma
anche bellezze e testimonianze artistiche, ampiamente
sufficienti per giustificare il breve viaggio per
raggiungerle.
Luigi M. Bruno
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