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Culturali - Musei
bordline contemporanea beni culturali
Ottaviano
Nelli
Madonna
con bambino
Roma
Museo Atelier Canova-Tadolini
via del Babuino, 150/a-b
Tel. 06/36002190
Andy
Worhol, Skull
Nel centro di Roma una buona notizia per chi ama la cultura di questa città e delle sue gloriose tradizioni artistiche: riapre l'antico studio Canova-Tadolini che vide, oltre l'attività del maestro del Neoclassicismo, l'alternarsi di più generazioni dei Tadolini scultori. Lo studio offre la ricostruzione, con oggetti e strumenti originali, dell'ambito artistico di un antico operare corredato da modelli e copie di una ricca gipsoteca. Vanto di questa meritoria operazione l'amorosa attività di Ida Bellucci e Tommaso Gargari antiquari, di concorso con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma, nel riproporre uno spazio unico in un odierno panorama di stravolgimenti e traumi "modernisti" del centro storico romano. Museo ma anche attività e fermento espositivo; infatti alcune salette dello studio Canova - Tadolini propongono un curioso ma interessante accostamento : opere di artisti contemporanei e antiche icone sacre (soprattutto rappresentanti Madonna con Bambino). Da una parte la ieratica e raffinata preziosità di Antoniazzo Romano, Andrea di Bonaiuti, Bartolo di Fredi, Agnolo Gaddi, Ottaviano Nelli ed altri, frutto del trecento e del tardo-gotico italico, e dall'altra lo slancio espressivo e la traumatica rottura di Andy Warhol, Malcom Morley, Rauschenberg, Peter Schuyff ecc. Ambiti contrastanti e apparentemente inconciliabili, espressioni di due civiltà in antitesi, ma proprio per questo legate dalla necessità, per un verso, di denuncia di un mondo sempre più ferito e disumano, e per un altro verso che di conseguenza si richiama alle radici antiche e inestinguibili di una civiltà legata alla sacralità dell'umano. Ieri ed oggi che si ritrovano come due enigmi, antico e contemporaneo, nella cifra di simbologie misteriose, l'una nell'ambito del divino, l'altra nel tentativo disperato di recuperare tesori e certezze di sacralità perdute. Ringraziamo l'opera encomiabile di questi antiquari romani nel riproporre una Roma dimenticata e sotterranea di spazi e dimensioni recuperati dal silenzio di troppi anni.
Luigi M. Bruno