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Carla Accardi
Dal 6 marzo al 9 giugno 2024
Palazzo Esposizioni
Roma
A cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani
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Accardi 100
Per il centenario della sua
nascita, il Palazzo delle Esposizioni – Azienda Speciale Palaexpo, ha
costruito questa mostra, della più che versatile Carla Accardi (1924 –
2014), utilizzando spazi congeniali alla sua opera, si potrebbe
tranquillamente azzardare che le stesse opere esposte siano state fatte
per questo luogo. L’artista è passata dall’astrattismo del dopoguerra,
all’informale, dalla pittura ambiente fino a un’arte ispirata alle
tematiche del femminismo. Per oltre mezzo secolo, l’Accardi, è stata
protagonista della cultura visiva italiana e internazionale.
Le quasi cento opere esposte che vanno dal 1946 al 2014 si articolano in
un rapporto tra opera e spazio. La collaborazione dell’Archivio Accardi
Sanfilippo è stata determinante per la realizzazione di questa
esposizione. Un percorso che va dai primi dipinti a olio fino a una
originale definizione del segno, dal bianco e nero al colore.
La scoperta della superficie trasparente, le sperimentazioni degli anni
Settanta e Ottanta, per arrivare ai grandi dittici degli anni Novanta e
Duemila. Esposte opere dai titoli significativi come ‘spazi abitabili e
attraversabili’, le ‘tende’, i ‘rotoli’, i ‘trapezi verdi’, i
‘triangoli’.
Agli anni Novanta e Duemila, la Accardi fece della ‘rivisitazione’ un
lavoro intenso, attraverso i suoi segni che frammentò, dilatò, ingigantì
in rapporto simbiotico con l’ombra. Una mostra polimaterica,
dimensionale, espansiva che è solo un arricchimento visivo e culturale.
Interessante mostra per chi lo vorrà.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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