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Paris Bordon 1500-1571
Pittore Divino
Dal 16 settembre 2022 al 15 gennaio 2023
Treviso
Museo di Santa Caterina
Piazzetta Mario Botter, 1
Catalogo: Marsilio Arte
Informazioni:
http://www.mostraparisbordon.it/
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Bordon, pittore
divino
Un moderato, un pacifico, così
Giorgio Vasari descrive la persona di Pàris Bordón (1500 – 1571). Grazie
a Vasari si riesce meglio a comprendere la personalità dell’artista
Pàris Paschalinus Bordón o anche Paride Bordone. Quel “Divin Pitor” come
lo definisce Marco Boschini storiografo veneziano, appellativo adottato
solamente per Raffaello e Tiziano.
Allievo di Tiziano dalla forte personalità, questo pittore trevigiano è
una persona buona, semplice. Fin dalle prime opere, Bordón dimostra
grande maturità. Pur trasferitosi a Venezia, in giovanissima età con la
madre, il legame con la Terra d’origine permane per tutta la sua Vita.
L’appartenenza tizianesca, anche se breve, avrà contenuti penetrati in
profondità. Basta osservare lo schema, la composizione; i colori sono
elementi dai chiari connotati del Pittore di Pieve di Cadore, ma il
Bordón si distingue per la sua raffinatezza e cultura.
Al Museo di Santa Caterina a Treviso, c’è ora una esauriente
esposizione: dalle rappresentazioni mitologiche ai ritratti, dalle scene
sacre delle pale d’altare, alle piccole opere per la devozione privata.
La sua è una pittura influenzata da quella tosco romana, dai colori
cangianti. Un percorso questo conquistato dopo aver assimilato la
lezione dei maestri lagunari: Giorgione, Palma il Vecchio, Tiziano.
In mostra il celebre San Giorgio uccide il drago dei Musei Vaticani,
appositamente restaurato in occasione della rassegna presso il
Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali Lignei dei Musei stessi.
Ricca visione a tutti voi.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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