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2022

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Una storia nell’arte
I Marchini tra impegno e passione

Dal 18 gennaio al 22 aprile 2022

Accademia Nazionale di San Luca (Palazzo Carpegna)
Roma

Informazioni:
tel. 06/6798850
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Curatori: Fabio Benzi, Arnaldo Colasanti, Flavia Matitti, Italo Tomassoni

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La passione dei Marchini

L’occasione di questa esposizione, è il racconto della vicenda storica e umana di una Famiglia dedita all’arte che, con poco più di centotrenta opere, rappresentata il momento storico e politico di Alvaro Marchini e della sua famiglia.
Fin dal 1959, anno di apertura della galleria d’arte ‘La Nuova Pesa’, il Marchini testimonierà la sua passione per l’arte andando a colmare una vita nell’arco della lotta partigiana, cofondatore della società che editò il quotidiano ‘l’Unità’.
All’Accademia Nazionale di San Luca, è ora presente la mostra che è testimonianza di un periodo cruciale della nostra cultura del Novecento.
La galleria ‘La Nuova Pesa’, all’insegna della figurazione, vedrà coinvolti, tra il 1959 e il 1976, artisti e intellettuali da Antonello Trombadori a Renato Guttuso, da Corrado Cagli a Pier Paolo Pasolini, da Alberto Moravia a Carlo Levi.
Dopo la morte di Alvaro Marchini nel 1985, la figlia Simona aprirà nuovamente la galleria.

Sono così presenti a Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia di San Luca, le opere dei settantasette artisti vicini alla famiglia Marchini: Balla, Braque, De Chirico, Picasso, Cagli, Donghi, Guttuso, Mafai, Ziveri, Manzù, Pirandello e tanti altri ancora. A coronamento, di questa significativa esposizione, anche tante fotografie testimonianti l’attività della galleria.
È nell’Italia degli anni Cinquanta, tentando di riscattare gli anni bui del conflitto mondiale, che nasce la vicenda culturale di Alvaro Marchini. Quella valorizzazione del realismo, come afferma Italo Tomassoni, precisa presa di coscienza storica, rinnovamento con le ricerche europee e nuovi fermenti creativi provenienti dagli Stati Uniti. Un avvio come continuazione del ‘Manifesto del Realismo’ databile 1946 e del ‘Fronte Nuovo delle Arti’ 1946 – 1950.
Esposizione che trasborda di storia, quella storia dell’arte che va dal 1950 fino ai nostri giorni.

Interessante esposizione per tutti.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre




 

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