ex-@rt magazine 
oltre l'arte
2015

Beni Culturali - Mostre
Mostre - Sommario


sommario

INDICE

*************************

*************************
 
SGUARDO DI DONNA
da Diane Arbus a Letizia Battaglia la passione e il coraggio
Dall’11 settembre all’8 dicembre 2015

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle, 43 Giudecca - Venezia

Orari:
dalle 10.00 alle 19.00
chiuso martedì

Biglietti:
12,00 € intero
10,00 € ridotto studenti under 26 anni, over 65
8,00€ ridotto speciale gruppi superiori alle 15 persone
24,00€ ridotto famiglia
5,00 € ridotto scuole
Gratuito, bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tessera, guide turistiche

Informazioni:
tel. 041/2412332
http://www.treoci.org

Catalogo:
Marsilio
a cura di Francesca Alfano Miglietti
40.00 € in libreria, 35.00 € in mostra

*************************

 

*************************









Uno Sguardo di Donna alla Giudecca

Costruita nel 1913 su disegni di Mario De Maria (1852 – 1924), la Casa dei Tre Oci, dove i "tre occhi" (finestroni) della facciata simboleggiano lui stesso, la moglie e il figlio, alla Giudecca, testimonianza di quell’architettura neogotica veneziana di inizio novecento, è stata negli anni luogo di produzione artistica e culturale attraverso incontri e dibattiti, studio per artisti partecipanti alle Biennali.

Dopo un lungo quanto accurato restauro, questo delizioso luogo, che ho avuto modo di conoscere alcuni anni fa, ha accolto esposizioni, seminari, laboratori, convegni sui grandi maestri della fotografia internazionale.

Custodisce i fondi fotografici della Fondazione di Venezia, divenendo così la Casa della Fotografia, raccogliendo le grandi proposte attive sul territorio attraverso i Musei Civici Veneziani, il Circolo Fotografico La Gondola, le Gallerie veneziane e i giovani fotografi della città.

In questo luogo, ora è presente una interessantissima esposizione dal titolo: ‘Sguardo di Donna’, creata grazie al lavoro di venticinque donne.
Grande lavoro e grande creatività, facendo cassa di risonanza alle più potenti tensioni del contemporaneo come l’identità, la relazione, la violenza, la differenza.

Le autrici si muovono così in un ideale caleidoscopio, dove le loro immagini ben contrastate affrontano temi come la vita, la morte, l’amore, il corpo. E attraverso queste immagini si percepisce la precarietà dell’esistenza dei protagonisti; la ricca esposizione è qui a testimoniarlo attraverso le singolari opere, ognuna delle quali contiene un qualcosa dell’altra.

Svincolate da ogni pretesto metafisico, queste immagini risultano essere attente a cogliere l’essenza di ogni oggetto dentro l’oggetto stesso.

L’importante quanto unico lavoro di Francesca Alfano Miglietti, teorico e critico d’arte, nel curare l’esposizione ha dato il concreto risultato di una mostra desueta.

Il catalogo della Marsilio è in due edizioni: italiano e inglese. Nelle oltre duecentoottantacinque pagine oltre ai testi racconta per immagini in bianco e nero e a colori l’intero percorso della mostra.

Felice e serena visone.

 Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre