IL VOLTO
DI CRISTO
Dal 9
dicembre 200O al 15 aprile 2001
prorogata al 14 maggio 2001
Roma
Palazzo Esposizioni
via Nazionale 194
Oraio: 10.00 - 21.00
Chiuso il martedì
Biglietto: L. 15.000, ridotto L. 8.000
Informazioni: tel.
06/4745903
Catalogo: Electa
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LE IMMAGINI DI CRISTO
Quale fu il. vero volto di Cristo ? E una domanda
che gli uomini si fanno da quasi due millenni e alla
quale tenta di dare risposta la mostra che si tiene a
Roma a Palazzo delle Esposizioni. Quale fosse in origine
la vera immagine del Cristo non preoccupò i primi
fedeli; laspettativa dellimminente giudizio
universale faceva sperare in una conoscenza diretta con
il Redentore ed inoltre la forte componente ebraica tra
i. cristiani delle origini non favoriva il desiderio di
fissare in pittura o scultura lineamenti umani. Pian
piano si cominciò a visualizzare limmagine di
Cristo; le prime appaiono nelle pitture catacombali e
sono per noi molto inusuali; è un giovane romano con
capelli corti e senza barba, vestito con toga bianca
orlata di porpora; il ritratto di un nobile del basso
impero. Appare soprattutto in scene di miracoli o di
predicazione mai da solo. Le prime crocefissioni si
vedono nel tardo VI secolo in quanto i cristiani delle
origini non amavano questimmagine da loro ritenuta
poco dignitosa. Lentamente nellalto medio evo, in
concomitanza con il manifestarsi del culto delle
reliquie, cominciò a farsi sentire il desiderio di
conoscere le fattezze umane del Salvatore e apparvero le
prime immagini acheropite cioè non dipinte da mano umana
ma attribuite ad eventi miracolosi; una di queste è
ancora conservata nel "Sancta Santorum" della
Scala Santa al Laterano. Da allora il volto di
Cristo cominciò ad assumere la forma canonica: capelli e
barba lunghi di varie gradazioni di castano, corpo
atletico, slanciato, con buona muscolatura quasi che il
Figlio di Dio dovesse distinguersi per bellaspetto.
E dal primo medio evo migliaia di artisti, pittori,
scultori, miniatori, cesellatori, incisori, hanno fatto a
gara a riproporre, con infinite varianti, il volto di.
Cristo sia in episodi di Passione, Morte e Resurrezione
sia in quelli della vita e della predicazione. La mostra,
attraverso un centinaio di opere esposte, narra la lunga
storia del. formarsi del "Volto" esamina le
antiche reliquie, il Mandylion di Edessa, la Veronica, il
Santo Volto di Lucca, sia in originale, quando ancora
esiste, sia attraverso opere, dipinti e manoscritti che
ne hanno conservato la memoria. Viene proposto il
cosiddetto "Smeraldo" un raro cammeo con un
Cristo di profilo che si riteneva risalente addirittura
allepoca imperiale romana. Una sezione esamina la
Sindone di Torino ed il volto che vi. appare nitido nel
negativo fotografico. E poi opere di Beato Angelico,
Mantegna, Van Eych, Durer, El Greco, Guido Reni,mostrano
il lento evolversi nei secoli per giungere
allattuale immagine ormai completamente
stabilizzata. Una mostra interessante che ricostruisce il
lungo percorso della formazione dellaspetto fisico
del Cristo e la definitiva fissazione dei lineamenti e
dei caratteri del "Volto".
Roberto Filippi
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