ex-@rt magazine |
|
Informazioni:
|
LA POTENZA DELLO SPIRITO Alessandro Kokocinski è nato a Porto Recanati nel 1948 ma è diventato ben presto cittadino del mondo. La vita lo ha spinto nell’America del Sud, tra gli Indios, ed in una avventura circense. È stato a lungo in Oriente. Si è dedicato al teatro e soprattutto è stato sempre artista, prediletto da papa Paolo VI che, nel 1977, gli ha fatto illustrare l’ “Angelus Dei” per l’anno santo. Nel 2003, sempre a Palazzo Venezia, ha presentato la “Trasfigurazione”, un polittico, in pittoscultura, alto 4 metri e che si estende per 14 metri. Il gruppo di opere del ciclo “La potenza dello spirito” recupera alcune immagini mitologiche dell’antichità classica (Ganimede, Venere, Psiche…) ma anche della tradizione (Pulcinella). Oltre alle pitture sono presenti anche pittosculture (in vetroresina) tipiche dell’artista. Le immagini sono fortemente evocative e tradiscono un intimo sentimento del tragico, trasfigurato nella “bella” pittura che dà vita a forme talvolta lievemente distorte a rendere esplicito il disagio interiore. «L’impatto dell’arte di Kokocinski è effettivamente sconvolgente, e forte è in lui l’argomento del destino che l’autore stesso sente come tragico e felice insieme» scrive in catalogo Claudio Strinati. L’artista è tra quei maestri che non guardano al passato ma che, nello stesso tempo, rifiutano i linguaggi dell’avanguardia, cercando una via personale e nuova. In tale ottica la sua arte è vicina a quella di Alberto Sughi, un altro grande maestro, del quale è presente in mostra il trittico “Stabat Mater”, ad indicare la continuità tra i due artisti appartenenti a due generazioni.
Stefania Severi |
info@ex-art.it |