LILLO MESSINA
Il mare oltre
dall’uno al 31 marzo 2008
Roma
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
lungotevere di Castello, 50
Orario:
9.30 alle 19:00
tutti i giorni
lunedì chiuso
ingresso museo valido anche per la mostra
Informazioni:
tel. 331 2923034
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LILLO MESSINA: IL MARE
OLTRE
«Due motivi, due elementi – il mare e
l’isola – che fondano nella zona più segreta della formazione del
pittore, l’infanzia; ma che pure si intrecciano all’eco della dimensione
leggendaria, a pagine ineludibili dei miti mediterranei, della
culminante vicenda della grecità classica; dell’Odissea in primo luogo,
nelle cui pagine – come ben intese Heinrich Heine – costantemente
“mormora il mare”.» Così Carlo Fabrizio Carli, curatore della personale
di Lillo Messina, “Il mare oltre”, a Castel Sant’Angelo, nelle sale
dell’armeria inferiore, individua i motivi principali della pittura
dell’artista, siciliano di origine ma che da molti anni vive e lavora a
Roma.
Le isole di Lillo Messina sono presenze misteriose che sbocciano da un
mare apparentemente calmo ma che si intuisce agitato nelle profondità.
Sono isole particolarissime, fuori dai canoni tradizionali, forme
fantastiche che si pongono in dialettica con l’elemento liquido. La loro
natura tettonica è tutta particolare, infatti l’erosione palese
inserisce in questo universo, apparentemente fermo, il concetto di tempo
e di precarietà ad esso connesso. Tra i detriti si individua qualche
manufatto, a suggerire una presenza umana rimossa. L’inquietudine si
alterna alla giocosità dell’aria tersa, quasi a sottolineare che il sole
sorge indipendentemente dalle umane vicende.
La mostra, che raccoglie una cinquantina di opere, si avvale del
patrocinio della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano,
della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma ed è
stata promossa dall’Ass. Cult. Thalìa Festival.
Lillo Messina, nato nel 1941 a Messina, nel 1961 si trasferisce a Roma
per frequentare l'Accademia di Belle Arti seguendo l'indirizzo di
pittura. Parallelamente agli studi accademici inizia la sua ricerca. Nel
1964, presso la Galleria San Marco di Roma, tiene la sua prima personale
dando inizio ad una serie di mostre in Italia e all’estero. Dopo aver
meditato su vari temi, con riferimenti estetici al Surrealismo, dal
1975, anno della sua partecipazione alla X Quadriennale Nazionale d’Arte
di Roma, il mare diventa protagonista della sua pittura. Tra le tante
personali si segnala l’antologica a Palazzo Braschi a Roma, “Il mare dei
miti” a cura di Claudio Strinati (1993).
Stefania Severi
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