LA COLLEZIONE LEMME
Dal 10 novembre 2007 al 10 febbraio 2008
Ariccia (Roma)
Palazzo Chigi
Museo del Barocco Romano
Orario:
dalle 10.00 alle 19.00
chiuso lunedì
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UNA COLLEZIONE BAROCCA
La mostra, che si articola nelle sale espositive dello splendido Palazzo
Chigi di Ariccia, nel quale lavorò anche Gianlorenzo Bernini, presenta
una preziosa acquisizione, la Collezione, che è la più importante
quadreria privata di nuova formazione di dipinti del ‘600 e ‘700 romano,
raccolta, con entusiasmo e passione, da Fabrizio Lemme con la consulenza
di insigni studiosi quali Federico Zeri, Italo Faldi e Giuliano
Briganti. Grazie alla munificenza della famiglia Lemme, 128 opere della
collezione sono state donate al Palazzo Chigi di Ariccia per arricchire
il Museo del Barocco Romano, che conta già un primo nucleo di opere,
alcune legate al palazzo stesso e di committenza Chigi, altre acquisite
grazie alla donazione (48 dipinti) dello storico dell’arte Maurizio
Fagiolo Dell’Arco. I Lemme hanno dato fiducia al Palazzo di Ariccia
ritenendolo degno di tale loro dono. Il Palazzo, acquisito dal Comune
nel 1988, è stato negli anni restaurato ed ha ospitato prestigiose
esposizioni. Merito anche del conservatore del Palazzo, l’Arch.
Francesco Petrucci, che ha fornito l’esempio di una gestione ottimale
delle finanze pubbliche e dello scambio proficuo pubblico-privato. Le
opere, che nella mostra sono suddivise per correnti artistiche
(classicismo, barocco berniniano, barocco cortonesco, classicismo…), a
fine esposizione saranno trasferite nell’ala del Palazzo adibita a
Museo. Questo si propone come unico nel panorama dei musei di Roma e
Provincia per la sua specificità. In particolare è preziosa fonte
documentaria per gli appassionati del periodo in quanto vi sono raccolti
anche numerosi bozzetti di pale d’altare che ornano oggi tante chiese di
Roma e Provincia. Il museo, col suo “contenitore” barocco ricco di
arredi d’epoca, si presenta come ambiente unitario e consente al
visitatore di respirare in una atmosfera simile a quella di quando erano
presenti gli antichi proprietari. Tra gli autori in mostra: Sassoferrato,
Baciccio, Conca, Luti, Maratti, Gimignani, Pozzi …
Stefania Severi
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