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oltre l'arte
2004

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




ALCHIMIE PRIMORDIALI
Dal 12 al 27 marzo 2004

Roma
Gard
via dei conciatori 3/i

Orario:
dal martedì alla domenica
dalle 16 alle 20
ingresso libero

Informazioni:
Tel. 06/5759475

 


 

 


 






  

ETNOISPIRAZIONI

Al contrario di quanto si possa credere esistono a Roma alcuni spazi rivolti alla promozione e divulgazione delle opere di artisti emergenti “convertibili” in prodotti di arredo e di design. Uno di questi luoghi è all’Ostiense, in un ampio spazio, su due livelli, dove si può trovare e acquistare oggetti d’arredo autoprodotto, di multinfluenza etnica, e visitare la mostra in calendario. Estremamente calata nello spirito del luogo è la collettiva di cinque artisti impegnati a trarre ispirazione dalle proprie radici o da scamaniche visioni di culture rinterpretate, tentando di interagire e dialogare tra le loro diversità di stile.
Suggestioni e atmosfere arcaiche che rivivono nella scultura e pittura di Paola Cordischi, Valter Sentinelli, Oriano Zampieri, Birgitta Liljeroth, Saro Puma.
Paola Cordischi, con i suoi assemblaggi di tessuti e tracciati pittorici, evoca gli spiriti di un popolo estinto o, forse, mai esistito. Arazzi nati dall’imprinting etnografico, dove all’artigianalità e il recupero dei tessuti vanno oltre alla mera funzione decorativa.
Gli spiriti che Valter Sentinelli propone di liberare dai tronchi di legno sono tormentati dalla pura incompiutezza. Sculture che vivono nella loro essenzialità e che perdono ogni arcaica atmosfera con i passaggi di ripulitura, per acquisire il sapore di oggetto decorativo, riuscendo a rimanere nei limiti di un legno mondato, ma senza aggredire la materia, assecondandone le rughe e le sue geometrie. Più che il connubio acero e rame, per dar vita agli “Amanti Americani” è la minuta “Maschera” di castagno a sublimare lo spirito del legno senza tradirlo.
Segni geometrici, minimali di gusto mediovaleggiante, sono le opere che Oriano Zampieri realizza nell’argilla.
La svedese Birgitta Liljeroth si cala nella tradizione nordica delle leggende vichinghe: sculture per una surreale analisi dell’anatomia umana. Ceramiche arricchite da preziosismi cromatici e da misteriosi segni.
All’insegna di un informale contenuto nel gesto è l’opera pittorica di Saro Puma.

Gianleonardo Latini