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oltre l'arte
2003

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




GASTON LACHAISE
(1882 – 1935)
Sculture e Disegni
Dal 15 ottobre 2003 al 7 gennaio 2004

Roma
Museo Hendrik Christian Andersen
Via P.S.Mancini 20

Tel. 06/3219089 - 32298302

Orario:
da martedì a domenica
dalle 9 alle 19.30
lunedì chiuso

e alla
Galleria Nazionale d’Arte Moderna - Giardino delle Fontane
Via Aldrovandi 1
visitabile  solo il sabato e la domenica
Tel. 06/322981





 

IL FASCINO DELLE FORME FEMMINILI

La mostra è costituita da ventuno disegni e quarantadue sculture, tre delle quali di grandi dimensioni esposte nel “Giardino delle Fontane” della Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Via Aldrovandi) recentemente riaperto al pubblico, e prosegue il programma di far conoscere artisti stranieri poco noti al pubblico.
La vita dell’artista franco-americano Gaston Lachaise, le cui sculture costituiscono un significativo e originalissimo contributo al Modernismo americano degli anni ‘20 del Novecento, viene segnata dall’incontro con l’americana Isabel Dutaud Nagle (1902) di dieci anni più grande di lui, diventando la sua musa. Nel 1906 la segue a Boston, dove lavora prima per lo scultore Henry Hudson Kitson e poi per Paul Manship. Nel 1913 partecipa con un’opera, Nude with a Coat, alla famosa mostra newyorkese dell’Armory Show che fa conoscere in America l’arte contemporanea europea, da Matisse a Picasso a Brancusi. Nel 1916 ottiene la nazionalità americana e l’anno seguente può finalmente sposare Isabel. Oltre che partecipare a mostre collettive, Lachaise è presente sulla scena artistica americana con varie esposizioni personali, commentate da critici e scrittori come Henry McBride e Alfred Stieglitz. Riceve inoltre committenze per grandi bassorilievi decorativi destinati a importanti edifici di New York (Radio Corporation of America al Rockfeller Center, 1931).
Poco prima della sua morte prematura nell’ottobre 1935, il Museum of Modern Art di New York gli dedica una mostra retrospettiva e le sue opere non tardano a giungere nei più famosi musei americani, tra cui il MoMA, il Metropolitan e il Whitney a New York, l’Art Institute di Chicago e il Fine Arts di Boston.
L’ossessione per il corpo femminile – nella fattispecie della sua compagna Isabel, trasformata in creatura mitica perennemente reinventata nelle forme e nelle attitudini (distesa, eretta, seduta) – porta progressivamente l’artista a realizzazioni sempre più connotate da un acceso erotismo. Ammiratore della scultura di Rodin e di Brancusi, Lachaise utilizza il nudo femminile, in quanto massima fonte di energia creatrice, in senso anticlassico. Le linee sinuose che caratterizzano la maniera dello scultore, e in particolare quelle della scultura Floating Figure esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, ispirarono nel 1948 ai noti designer americani Ray e Charles Eames la forma organica della famosa poltrona chiamata, con un gioco di parole, la Chaise.

Redazionale