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oltre l'arte
2003

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




MODA, COSTUME E BELLEZZA NELL'ITALIA ANTICA

In circa 100 sedi museali archeologiche italiane
Dal 27 settembre 2003 al 31 marzo 2004

In coincidenza con le Giornate Europee del Patrimonio

Informazioni:
www.beniculturali.it





LA BELLEZZA D’ALTRI TEMPI

“Moda, costume e bellezza nell’Italia antica” è il nome di una serie di mostre che coinvolgerà un centinaio di sedi museali con l’esposizione di circa diecimila reperti. Già lo scorso anno il Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, attraverso la sua Direzione Generale per i Beni Archeologici, aveva organizzato una serie di analoghe manifestazioni aventi per oggetto lo sport nell’antichità, riscuotendo ampio successo. L’evento avrà inizio tra il 27 e il 29 settembre in coincidenza con la Giornata Europea del Patrimonio e continuerà fino a marzo del prossimo anno. Lungo un periodo di tempo compreso tra la tarda Preistoria e l’Alto Medioevo vengono presi in esame materiali archeologici di vario tipo legati al tema proposto nelle mostre. Nel centinaio di sedi museali sparse per l’Italia, le varie Soprintendenze esporranno manufatti, in carico ai singoli musei, che verranno sistemati secondo un metodo rigidamente scientifico che li suddivide in quattro principali ambiti tematici che analizzano dal punto di vista storico, sociale, artistico, moda e costume nell’Italia pre-romana, romana e post-romana. Un primo ambito riguarda “abiti e accessori del vestiario” sia dal punto di vista dell’uso pratico che di quello di rappresentanza, il secondo “acconciature per capelli” esamina i vari tipi di pettinature maschili e femminili nei secoli tramite l’esposizione di busti e ritratti, il terzo “ cosmesi” riguarda, come ora, i vari tentativi di migliorare il proprio aspetto e la propria salute, il quarto infine “gioielli e monili” espone molti gioielli, modesti o di valore, generalmente di ambito funerario, che ci danno una interessante visione dello sviluppo dell’arte orafa nei secoli. Per quanto riguarda il Lazio è opportuno sapere che nel territorio regionale operano bel cinque Soprintendenze Archeologiche: di Roma, competente per parte del territorio comunale, di Ostia, per Ostia e Fiumicino, dell’Etruria Meridionale, per la zona a nord del Tevere, del Lazio per l’est e il sud della regione e poi c’è quella per Preistoria ed Etnografia. Ognuna di esse dispone di spazi espositivi e tutte hanno gareggiato per proporre varie mostre: all’Antiquario Ostiense avremo “Bella come una Dea”, al Museo dell’Alto Medioevo “Moda e lusso nell’Italia Longobarda”, al Pigorini “Una tomba Picena”, al Museo di Villa Giulia “La Donna si fa bella”, a Villa Adriana “Moda, costume e bellezza nei ritratti di Villa Adriana”, a Palestrina “Moda e costume nei bronzi prenestini” a Minturno “Abiti e accessori da viaggio lungo l’Appia”, a Cassino “La Donna, la Morte, il suo specchio”, a Roma a Palazzo Massimo “Il lusso a Roma”, alla Crypta Balbi “l’abbigliamento e l’ornamento nella Roma del VII° secolo”, alle Terme di Diocleziano “Gioielli e accessori nell’abbigliamento romano” e molte altre che sarebbe troppo lungo enumerare. Una esauriente esposizione di materiali di vario tipo ed epoca, interessanti ed esposti in maniera suggestiva secondo lo spirito che informa l’intera manifestazione e che chiarisce il modo di vestire, di adornarsi, di abbellirsi, dei nostri antenati di tanti secoli fa offrendo anche il destro per confronti con le abitudini e le mode della nostra epoca. Legati alle mostre ci saranno altri eventi, anche mondani, legati tutti al tema iniziale.

Roberto Filippi