Mostre a Roma e nel Lazio
aggiornate al 26 maggio 2003

 



 

Accademia di Francia a Villa Medici
Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Scuderie del Quirinale
MAESTÀ DI ROMA
Da Napoleone all'unità d'Italia
Dal 5 marzo al 29 giugno 2003
Tel. 06/39967500 - 06/322981
 
www.maestadiroma.it

La mostra è un triplice evento espositivo dedicato al mondo delle arti nella Roma ottocentesca preunitaria e coinvolge tre diversi spazi (Scuderie del Quirinale, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Accademia di Francia a Villa Medici). Sulla base di un moderno approccio storico-interpretativo e soprattutto grazie al prestito straordinario di oltre cinquecento opere provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, la mostra intende restituire ed esaltare il carattere di universalità presente a tutti i livelli della civiltà artistica maturata a Roma fino al momento dell'unificazione nazionale, riportando - spesso per la prima volta - nella città dove furono concepite o realizzate opere di artisti della levatura di Canova e Thorvaldsen, Hayez e Camuccini, Turner e Corot, Böcklin e Feuerbach, Géricault e Carpeaux, Bryullov e Ivanov.
All'Accademia di Francia viene proposto un escursus "DA INGRES A DEGAS. Gli artisti francesi". La mostra, che è anche l'occasione per celebrare il bicentenario del insediamento a Villa Medici dell'Académie de France à Rome, propone, dopo una prima sezione consacrata alle formulazioni del neo-classicismo con opere di David d'Angers e di Ingres (Giove e Tetis), un percorso evocativo dell'ambiente culturale di Villa Medici tramite una notevole serie di ritratti e la riproposizione delle principali tematiche romane: il nudo mitologico (la Baccante di Pradier) il paesaggio "d'après nature" o composto (Il Colosseo visto da Granet et Corot), la nobiltà del popolo romano (tre versioni della Corsa dei berberi di Géricault), il pittoresco dei briganti e dei contadini. Dopo un affondo nei temi del purismo storico propri del Direttorato di Ingres (I Gracchi di Guillaume), l'allestimento - eccezionale - del Grand Salon della Villa Medici aprirà un nuovo orizzonte sulle divaricazioni dello stile nel corso degli anni '70 dell'Ottocento (Merson, Regnault).

 

Archivio Centrale dello Stato
CARLO E NELLO ROSSELLI
Dal 26 giugno 2002 al 1 giugno 2003
Tel. 06/545481

Nell'ambito delle celebrazioni promosse in occasione del centenario della nascita dei Fratelli Rosselli l'Archivio centrale dello Stato propone una mostra storico documentaria dedicata all'attività e al pensiero di Carlo e Nello Rosselli. La mostra tenderà a evidenziare l'attività e il pensiero dei fratelli Rosselli attraverso loro scritti e corrispondenza, le ricadute del pensiero dei Rosselli e del Movimento Giustizia e Libertà nel tessuto culturale e socio politico italiano, le strategie e i mezzi elaborati dal fascismo per contrastarne il pensiero e l'attività. La mostra segue un percorso documentario mediante l'utilizzo di documenti, libri, fotografie, volantini e vario materiale iconografico, video e sistemi multimediali.

 



 

Chiostro del Bramante
IPERREALISTI
Dal 5 aprile al 15 giugno 2003
Tel. 06/68809098
www.chiostrodelbramante.it

Nella mostra è presente una selezione di oltre cento dipinti, provenienti da diverse collezioni europee ed americane, per ripercorrono il lavoro dei più importanti pittori iperrealisti americani dagli anni Settanta a oggi, con una sezione riservata a giovani artisti che hanno aderito a questa tendenza. L'iperrealismo è una tendenza artistica manifestatasi alla fine degli anni Sessanta in America e in Europa, alla quale singole individualità artistiche hanno aderito conservando peculiarità personali sia nella scelta degli oggetti che della tecnica della rappresentazione. come avvenne per gli artisti della pop art che li precedettero; da quest'ultima indubbiamente l'iperrealismo discende non solo per l'affinità nelle scelte tematiche ed iconografiche, ma sopratutto per la condivisione di una delle strategie di base del pop, cioè di rappresentare un dipinto come una replica fedele in due dimensioni di un'immagine esistente. La pop art è in sostanza il precedente che ha reso possibile l'iperrealismo: il suo stile "supervisivo", la sua estetica radicata negli artefatti visuali della cultura di strada, è impensabile senza l'antefatto pop.

 

Colosseo
NIKE - IL GIOCO E LA VITTORIA
Dal 29 giugno 2003 al 7 gennaio 2004
Tel. 06/39967700

La mostra si propone di illustrare lo sviluppo della figura dell'atleta e l'importanza del concetto di vittoria sportiva dalla nascita dello sport in Grecia ai giochi nel mondo romano. Omero descrive nei suoi versi poetici l'ansia della vittoria e lo spirito agonistico come gli elementi più caratteristici dell'uomo greco. Il duello armato e la gara sono infatti due manifestazioni di forza e valore animate da un'indole competitiva ed eroica che rende chi la possiede simile agli dei. Le opere in mostra bronzi, marmi, ceramiche pregevoli, corredi funerari di atleti, filmati storici di sportivi in gara.

 

Complesso di San Salvatore in Lauro
RISCOPRIRE L'INDONESIA, MITI E LEGGENDE
Dal 9 maggio al 7 giugno 2003

La mostra illustra l'immaginario viaggio artistico tra l'Italia e l'Indonesia compiuto dall'artista laziale Agostino De Romanis in questi. Le suggestioni di Bali e dell'Indonesia, come sottolinea Sgarbi nel catalogo, recitano un ruolo di imprescindibile importanza nei dipinti dell'artista, come se egli in Oriente avesse trovato la rivelazione che Gauguin aveva avuto dalla Polinesia.

 

Complesso del Vittoriano
RITRATTI E FIGURE
Capolavori impressionisti
Dal 7 marzo al 6 luglio 2003
Tel. 06/6780664

Circa ottanta opere nelle quali vengono fissate non più figure di fantasia, celate in travestimenti mitologici o atteggiate in pose legate al decoro, ma icone fragranti di protagonisti della contemporaneità, che ci restituiscono schegge di vita pulsante. Artisti e collezionisti, letterati e critici, famigliari ed amici, politici e uomini di affari, signore della borghesia e midinettes, bambini e adolescenti, personaggi del teatro, del café chantant, del circo, evocano mirabilmente episodi di un'esistenza che si svolge fra città e campagna, boschi e giardini, interni domestici, e atelier, luoghi di ritrovo e di piacere, gite sul fiume e soste nelle stazioni balneari.

 





 

Complesso del Vittoriano
SAN PIETROBURGO E L'ITALIA (1750-1850)
Dal 29 aprile 2003 all'8 giugno 2003
Tel. 06/6780664

La mostra nasce in occasione del 300° anniversario della fondazione di questa "città astratta e premeditata" come la definì Dostoevskij, con l'obiettivo di offrire una visione della creativa presenza dell'Italia nella storia di questo luogo incantato attraverso oltre cento opere tra oli, acquarelli e disegni provenienti dall'Hermitage, dal Museo della Storia della Città, dal Museo Russo, dal Museo dell'Accademia delle Arti di San Pietroburgo raramente esposte all'estero. I rapporti tra l'Italia e San Pietroburgo sono sempre stati fervidi. La mostra vuole ripercorrere la presenza dell'Italia a San Pietroburgo ricca di fervidi apporti per la cultura architettonica, figurativa e letteraria della città russa. Il periodo scelto è quello centrale nella storia di questi intensi scambi: i cento anni che vanno dalla metà del XVIII alla metà del XIX secolo, ovvero dal classicismo al romanticismo, periodo "aureo", per così dire, dell'Impero russo e della sua capitale. Scopo della mostra quello di offrire un quadro organico e polimorfo della Pietroburgo "italiana" evitando aspetti troppo "tecnici" quali, ad esempio, i disegni di progettazione architettonica, bensì prediligendo la godibilità artistica. Il percorso della mostra "San Pietroburgo e l'Italia. 1750-1850" si snoda attraverso quattro sezioni: la prima riguarda gli architetti italiani con quadri e disegni che fissano vedute assai vivide; una seconda sezione è costituita da pittori italiani operanti in Russia come Torelli, Rotari, Tocci, Fontebasso, Dusi; una terza è dedicata ai nostri scenografi; infine una sezione mostra tele di artisti italiani presenti nelle collezioni russe dell'epoca.
 

 

Fondazione Memmo - Palazzo Ruspoli
CRISTINA DI SVEZIA
Svezia e Europa 1632-1792
Dal 28 ottobre 2003 al 30 gennaio 2004
Tel. 06/6874704
www.palazzoruspoli.it/

Una mostra sulla storia della cultura svedese, tra il XVII e XVIII secolo, e sulla vicende della sua dinastia reale che fu tra le grandi protagoniste del Barocco europeo. Una stirpe così significativamente importante, sia per il ruolo ricoperto dai suoi principali componenti, sia per il modo in cui è stata descritta e consegnata all'immaginario collettivo della posterità, è stata un'occasione per svolgere una ricerca scientifica approfondita e completa, per presentare, attraverso oltre 150 capolavori provenienti dalle collezioni reali svedesi e da altri importanti musei internazionali, avvenimenti e personaggi di un importante periodo storico fondamentale per il formarsi della comune cultura europea.

 

Galleria Nazionale d'Arte Moderna
MAESTÀ DI ROMA
Da Napoleone all'unità d'Italia
Dal 5 marzo al 29 giugno 2003
Tel. 06/39967500 - 06/322981
 
www.maestadiroma.it

Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna dedicherà i suoi spazi ad una mostra - "CAPITALE MONDIALE DELLE ARTI" - incentrata sul ruolo di Roma come centro artistico egemone dell'Italia preunitaria. La sua spiccata vocazione a qualificarsi per il resto dell'Italia e per il mondo intero come Urbs magistra artium rese la città eterna meta insostituibile per chi volesse apprendere forme e tecniche tanto della tradizione classica quanto di quella cristiana. Attraverso le opere che documentano la vita degli artisti, i loro atelier, le istituzioni cui essi facevano riferimento, le mostre, il mercato, la committenza internazionale che ne diffuse la fama, i loro rapporti con il mondo della letteratura e della musica, sarà illustrato quel processo di formazione degli artisti di ogni nazionalità - europei ed americani - che nel corso dell'Ottocento fecero capo a Roma come ad una sorta di 'Università delle Arti'. Ampio spazio -nella sua varietà tipologica- verrà dato al genere del ritratto inteso come mezzo autoreferenziale con cui il mondo degli artisti - riunito a Roma e solidamente compattato dal ruolo unificante del Mito della città - rappresenta e celebra se stesso. Capolavori come La Fuga da Pompei di Bryullov proveniente da San Pietroburgo, il Paolo e Francesca di Ingres da Angers, il Ritratto di Nanna di Leighton da Philadelphia testimonieranno - insieme a molti altri esempi - l'altissimo livello formale e l'ampiezza della diffusione dei modelli elaborati a Roma.

 

Galleria Nazionale d'Arte Moderna
SEGNI DEL NOVECENTO
La donazione Neri Pozza alla fondazione Giorgio Cini
Disegni, libri illustrati, incisioni
Da settembre a dicembre 2003
Tel. 800.578875
www.palazzomontanari.com
www.cini.it
Tel. 06/39967500 - 06/322981
 


 

 

MACRO
(Museo Arte Contemporanea Roma)
ExPeroni
SIMON STARLING - CECILY BROWN - TONY CRAGG
Dal 6 giugno al 14 settembre
Tel. 06/6710.7900
www.comune.roma.it/macro

Esposti gli oggetti-scultura del giovane artista inglese S. Starling, i dipinti espressionisti dell'anglo-americano C. Brown e le opere di T Cragg.

 

MACRO al Mattatoio
Piazza Giustiniani, 4

Tel. 06/6710.7900
www.comune.roma.it/macro

 


 

Musei Capitolini
RIFLESSI DI BISANZIO.
Bizantino e Cristiano di Atene.
Capolavori d'arte dal XV al XVIII secolo dal Museo
Dal 21 maggio al 7 settembre 2003
Tel 06/39967800
www.museicapitoìini.org

Esposti oltre 50 capolavori del XV-XVIII secolo provenienti dal Museo Bizantino e cristiano di Atene. Si tratta di dipinti su tavola, affreschi staccati, pietre preziose, paramenti e oggetti liturgici

 



 

Museo del Corso
L'ARTE SPAGNOLA DEL XX SECOLO
nelle collezioni del Museo Nazionale
Centro di arte Reina Sofia
Dal 28 marzo al 29 giugno 2003
Tel. 06/6786209
www.museodelcorso.it

E' la prima volta che in Italia viene offerta al pubblico una mostra costituita interamente da opere provenienti dalle collezioni del prestigioso Museo di Madrid. L'evento espositivo persegue il desiderio di far conoscere al pubblico italiano l'identità culturale e artistica di altri Paesi, dalla loro storia fino alle tendenze più contemporanee. L'occasione di questa mostra è particolarmente significativa non solo per l'importanza e il prestigio delle opere esposte, ma anche perché sarà l'ultima opportunità di vedere un nucleo di opere così ampio fuori dal Museo che solitamente le accoglie. Il Museo Reina Sofia, infatti, sta terminando una serie di lavori di ampliamento delle sale, che lo porteranno, alla fine di questo anno, ad esporre contemporaneamente tutta la collezione, riducendo al minimo le possibilità di prestiti. Il Museo fu inaugurato il 10 settembre 1992 dai Reali di Spagna come la Collezione Permanente del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia. Fino a questa data, la raccolta di opere qui presenti costituiva solamente una esposizione a carattere temporale. Il Museo ha dunque una storia recente, ma nonostante ciò, la sua collezione è oggi uno dei punti di riferimento mondiali per l'arte contemporanea spagnola. L'opera certamente più nota di tutta la collezione è il monumentale dipinto di Pablo Picasso "Guernica", drammatica denuncia della guerra e dei suoi orrori, al quale è stata dedicata un'intera sezione.

 

Museo del Corso
MOVIMENTO ARTE CONCRETA
1948 - 1952
Dal 13 maggio al 31 agosto 2003
Tel. 06/6786209
www.museodelcorso.it

la mostra costituisce un approfondimento su quella componente concretista sviluppatasi a Milano dalla fine del 1948 intorno a personalità quali Bruno Munari (Milano, 1907-1998), Atanasio Soldati (Parma, 1896-1953), Gillo Dorfles (Trieste, 1910) e l'architetto e designer Gianni Monnet (Torino, 1912-Milano 1958), successivamente denominata Movimento Arte Concreta.

 




 

Museo Nazionale d'Arte Orientale
AROMATICA
Dal 5 maggio al 31 luglio 2003
Tel. 06/4875077 - 4874415

Esposizione storico-documentaria sull'utilizzo delle sostanze aromatiche in oriente e in occidente.

 

Palazzo Altemps
MARCO POLO
Sino al 22 giugno 2003
Tel. 06/6833566

 

Michael Yamashita, seguendo le tracce di Marco Polo e realizzando in tre anni migliaia di scatti fotografici di cui solo cento selezionate, non solo ha voluto raccontare le meraviglie del Milione, ma anche verificare sul campo la fondatezza storica di quanto vi è osservato e annotato.

 

Palazzo Venezia
AFRO, IL COLORE
dal Paesaggio all'Astrazione
Dal 10 aprile al 22 giugno 2003
Tel. 06/39732850

 

In mostra circa 130 opere, molte delle quali esposte a Roma per la prima volta, provenienti da collezioni private, gallerie, musei italiani e internazionali, come il Centre Pompidou, il Musée des Beaux-Arts la Chaux-de-Fonds, il Mathildenhòhe lnstitut, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, il MART di Rovereto. Un'occasione rara d'incontro con Afro, un maestro del Novecento che ha segnato in modo decisivo l'evoluzione della pittura italiana sul fronte della figurazione e del colore. La mostra si propone come un percorso attraverso tutta l'esperienza artistica di Afro, che partendo da una figurazione basata su una pittura spontanea, dalle sfumature lievi e dai colori sommessi, è giunto, progressivamente, al tema astratto colore-luce; una luce senza emittenze nè direzione, come uno schermo luminoso che esalta le qualità delle sensazioni, su cui il colore irrompe in opposizione ad altri colori, come frammenti di un caleidoscopio, sorgente luminosa.

 

 

Palazzo Montecitorio
Sala della Regina
SATIRO DANZANTE
Dall'1 aprile al 2 giugno 2003


La mostra è dedicata alla statua del Satiro Danzante e al suo ritrovamento in mare, nel canale di Sicilia, nel 1998 al largo delle coste di Mazara del Vallo e rappresenta un demone facente parte del corteo orgiastico che accompagnava il dio greco Dioniso. L'opera potrebbe essere un originale dell'età ellenistica a cavallo tra il IV e il III secolo a.C., oppure una copia realizzata tra il II e il I secolo a.C. Si tratta di una statua di bronzo che pesa 108 Kg. ed è alta due metri. L'essere mitologico è raffigurato in un momento della danza, nell'atto di compiere un salto. Dopo un restauro di quattro anni affidato all'Istituto Centrale di Restauro, sarà esposto per la prima volta al pubblico a Palazzo Montecitorio.

 


 


 

Scuderie del Quirinale
MAESTA' DI ROMA
Da Napoleone all'Unità d'Italia
Dal 9 marzo al 29 giugno 2003
Tel. 06/39967500 - 06/322981
 
www.maestadiroma.it

Alle Scuderie del Quirinale il pubblico potrà immergersi nella dimensione universale della Roma ottocentesca con la mostra "UNIVERSALE ED ETERNA". Ripercorrendo i diversi ambiti artistici - pittura, scultura e applicate - in un percorso dove trovano qui collocazione capolavori quali il Sogno di Ossian di Ingres, dipinto per la stanza da letto di Napoleone al Quirinale e oggi a Montauban, le due Veneri Italiche di Canova e di Thorvaldsen messe per la prima volta a confronto, la vertiginosa veduta di Roma dal Vaticano di Turner della Tate Gallery, il tavolino a mosaico con "Roma in quattro momenti del giorno" dell'Ermitage o le colonne portatili di Palazzo Pitti, l'elegiaca e nostalgica Ifigenia di Feuerbach dalla Staatsgalerie di Stoccarda.

 

Alle Scuderie del Quirinale
METAFISICA
Dal 26 settembre 2003 al 6 gennaio 2004
Tel. 06/39967500 - 06/322981
www.scuderiequirinale.it

Una mostra sulla Pittura Metafisica (a distanza di ventitre anni da quella organizzata a Palazzo Grassi a Venezia) si profila come un evento di assoluta rilevanza oltre che inderogabile impegno nei confronti di un fenomeno culturale che ebbe conseguenze molto profonde sulla pittura europea e statunitense tra il 1920 e il 1945. Rivisitare quel periodo, che vede come grande protagonista l'arte di De Chirico degli anni dieci-venti, significa ritrovare le radici di tendenze e di immagini di grande suggestione generate dalle silenziose visioni di città deserte, di manichini, di prospettive enigmatiche del "grande metafisico". Dal dadaismo al surrealismo, dalla nuova oggettività tedesca alle oniriche visioni inglesi, fino agli espressionisti astratti americani, il segno della rivelazione dechirichiana diventa una delle tracce primarie e fondanti dei nuovi linguaggi del contemporaneo.



 

 


 


 



 

 


 


  




 

Ariccia (Roma)
Palazzo Chigi
DONNE Dl ROMA, DALL'IMPERO ROMANO AL 1860
Ritrattistica romana al femminile
Dal 30 marzo al 15 giugno


La mostra raccoglie una serie di capolavori di inestimabile valore realizzati da artisti eccelsi quali: Raffaello, Guido Reni, Antonio Canova ed altri tutti con l'immagine delle donne celebri di tutti i tempi sono presenti in questa straordinaria rassegna unica nel suo genere per ripercorre la storia di Roma attraverso i volti femminili che l'hanno illustrata dall'epoca dell'impero passando dal Rinascimento, al Barocco fino agli anni '30 dell'ottocento. La ritrattistica "al femminile" nelle donne di Roma, è un viaggio tra dipinti, documenti, libri e rare pubblicazioni che hanno come protagoniste le donne. Per l'evento è stato scelto l'unico esempio di dimora barocca rimasta inalterata nel suo ambiente naturale: il palazzo Chigi di Ariccia. Un luogo dove si torna indietro nel tempo. All'interno, l'arredamento, rimasto originario della sua epoca, diventerà ancor più suggestivo grazie alle opere che verranno esposte. Un evento dalle connotazioni storiche, artistiche e culturali che sottolinea in grande evidenza il ruolo svolto dalla letteratura, dalla moda delle varie epoche e dal gusto nel vestire emblematico che ha caratterizzato la "città eterna" nella tradizione imperiale fino a quella Cattolica.