ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 5
maggio - luglio 2002

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




IL MUSEO NASCOSTO
Opere d'arte dai depositi
Dal 17 luglio al 27 settembre 2002

Roma
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Via del Plebiscito, 118


Orario:
da martedì a domenica
8,30-19,00
lunedì chiuso

Ingresso:
Euro 4,00
compreso nel percorso del Museo


Informazioni:
Tel. 06/6994319 - 692050220



ARTI APPLICATE IN MOSTRA

E' noto che i depositi dei musei italiani sono così consistenti e pregevoli da poterci attrezzare un numero di nuovi musei pari a quello dei già esistenti; ogni tanto riappare la proposta di vendere tutto ciò che può essere considerato in soprannumero o di scarso valore ma decisa è la protesta di chi invece vuole conservare tutto e ritiene che anche il più modesto coccio vada apprezzato come essenziale per la conoscenza della storia. Perdurando la polemica, i musei spesso espongono opere dei loro depositi ed è sempre un evento importante in quanto si tratta di materiale generalmente ignoto ai più.
A Roma c'è un museo poco noto: quello di Palazzo Venezia, forse schiacciato dall'ingombrante presenza dell'edificio ospitante e dalla sua storia passata e recente, di alta qualità per il numero ed il valore delle opere conservate.
Fu creato dall'allora Soprintendente Hermanin nei tardi anni Venti del '900 dopo che il Palazzo fu confiscato all'Austria, che lo usava come Ambasciata, e fu ristrutturato, sicuramente in maniera molto pesante, e ripristinato nello stile della metà del '400, epoca in cui fu fatto costruire dal veneziano cardinale Barbo, poi papa Paolo II°. Da allora si è arricchito di numerose collezioni e opere d'arte d'ogni tipo; questa eterogeneità è dovuta alla diversa provenienza dei reperti.
Sono intere raccolte come quella amplissima e varia di Gorga, la collezione di armi antiche Odescalchi, una delle maggiori al mondo, ed altre da donazioni ed acquisti soprattutto nei primi anni dalla costituzione del museo. Molte opere d'arte singole sono provenienti dalle demolizioni, in Roma, di fine '800 e degli anni Trenta del '900 e sono dipinti, statue, bassorilievi, elementi architettonici di chiese ed edifici non più esistenti; spesso sono decontestualizzate ma comunque interessanti. Altre opere provengono da costruzioni non più esistenti di zone dell'Italia Centrale come nel caso di edifici distrutti nel terremoto della Marsica del 1915.
La nuova Soprintendenza per il Polo Museale Romano ha deciso di valorizzare il Museo di Palazzo Venezia esponendo a rotazione, con una serie di mostre temporanee nella sala del Refettorio quattrocentesco, molte opere dei suoi depositi per esibire ai visitatori la ricchezza del suo patrimonio in qualità e quantità. Si comincia con "Il Museo nascosto" che è una selezione del meglio delle opere d'arte conservate nei depositi del Palazzo; si tratta di oggetti appartenenti alla categoria delle Arti Applicate: opere di ebanisteria, argenteria, oreficeria, sculture in marmo, legno, avorio, ceramiche italiane e del medio ed estremo oriente, smalti e soprattutto armi ed armature di varie epoche e provenienze, il tutto finora visto da pochi studiosi ed addetti ai lavori.
Si ha da una parte il tentativo della Soprintendenza di far meglio conoscere il Museo di Palazzo Venezia, dall'altra la convinzione che l'interesse per gli oggetti esposti, per la loro intrinseca qualità e per la novità della loro natura, attiri l'interesse di tanti visitatori.

Roberto Filippi