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oltre l'arte n. 5
maggio - luglio 2002

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




CASTELLI E CASTELLANI
Viaggio tra le dimore storiche della Provincia di Roma

Dal 18 luglio al 20 ottobre 2002

Ariccia (Roma)
Palazzo Chigi

Orario:
dal martedì alla domenica
10 - 19
lunedì chiuso

Informazioni:
tel. 06/6876448





TESTIMONIANZE DI UN'EPOCA

I Castelli Romani da secoli sono considerati dei preziosi gioielli incastonati nel verde delle colline vulcaniche appena a sud di Roma, tutti intorno agli specchi azzurri dei laghi di Castel Gandolfo e Nemi.
Sin dall'antichità classica erano popolati da ricche ville concentrate intorno a Tuscolo ed Ariccia con il suo antico Tempio di Diana; Albano invece nacque nel III° secolo d.C. come accampamento della Legione II° Partica lì insediata da Settimio Severo, Grottaferrata come abbazia dei monaci Basiliani sui resti di una antica villa, altre cittadine come castelli medioevali di famiglie nobili.
Dal '600, da quando i papi scelsero Castel Gandolfo come luogo di villeggiatura, l'aristocrazia romana prese a costruire, nelle vicinanze, una serie di edifici di grande pregio architettonico, artistico e paesaggistico di poco inferiore, e solo nel numero, al complesso delle Ville Venete.
Vicende storiche hanno spesso distrutto o alterato le ville ma ciò che resta è ancora di grandissimo valore e la Provincia di Roma e il Centro Europeo per il Turismo, Cultura e Spettacolo hanno deciso di mostrare a cittadini e turisti il grande patrimonio di dimore storiche situate in ambito provinciale organizzando nel Palazzo Chigi di Ariccia la mostra "Castelli e Castellani. Viaggio tra le dimore storiche della Provincia di Roma".
Nel grande palazzo, opera, del Bernini che lo riedificò su un'antica rocca dei Savelli collocandolo al centro della piazza di fronte alla grande Collegiata, sono esposte numerose opere relative agli edifici costruiti da valenti architetti dal XVI° al XVIII° secolo: Vignola, Della porta, Bernini, Vanvitelli, esibendo sia una serie di fotografie delle principali dimore della provincia sia una raccolta di plastici delle Ville Tuscolane.
Ci sono poi quadri d'epoca che mostrano l'aspetto dei castelli della Campagna Romana tra cui due tele del Van Wittel riproducenti Palo e Grottaferrata, due dipinti di Paolo Anesi con Anzio e Nettuno con le Ville Corsini, Albani, Borghese, Pamphily. E poi vedute inedite di Castel Gandolfo di Hackert ed altre di Genzano, Nemi ed il suo lago.
Naturalmente gli edifici avevano dei proprietari e molti ritratti di esponenti dell'aristocrazia sono presenti in mostra mentre una sala è dedicata ai pontefici che villeggiarono a Castel Gandolfo con i ritratti di Benedetto XIV e Clemente XIII del Subleyras e del Mengs. E ancora busti marmorei di Paolo Giordano Orsini, di Olimpia Aldobrandini, dei Marchesi Ginetti, un ritratto di Luciano Bonaparte nella Villa Ruffinella di Frascati, di Napoleone III° e dell'imperatrice Eugenia.
Una sezione espone arredamenti e oggetti d'uso degli anni d'oro delle Ville e tra essi si possono notare la vasca da bagno di Paolina Borghese, l'inginocchiatoio del Cardinal Scipione, una papalina di Pio IX°, sevizi da tavola e da cucina del '700.
Una mostra di particolare interesse sia per quanto esposto, che offre un vivace squarcio della vita di villeggiatura delle famiglie nobili sia per la bellezza del Palazzo ospitante. E poi ad Ariccia oltre che cultura ed arte si trovano vino e porchetta.

Roberto Filippi