ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 5
maggio - luglio 2002

Beni Culturali - Mostre
Beni Culturali - Mostre
Sommario




RIVELAZIONI BAROCCHE


Dal 15 agosto al 3 novembre 2002

Torino

Associazione Torino Città Capitale Europea
Settore Beni Culturali e Mostre della Città di Torino
in collaborazione con la
Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti

Informazioni e prenotazioni:
dal 12 agosto 2002
numero verde 800-329.329
orario:
dal lunedì alla domenica
dalle 9.00 alle 18.00.

Presso la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti
via Napione 2
orario:
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì
dalle 15.00 alle 18.00
martedì
dalle 9.00 alle 12.00

www.piemonte-emozioni.it/

IN VISITA AL BAROCCO

Associazioni culturali ed il Comune di Torino presentano ai cittadini e ai turisti una sorte di nuovo gioco; seguire un itinerario urbano, ed anche extraurbano in provincia, che ha per oggetto la scoperta, o riscoperta, dei luoghi e delle architetture barocche, in alcuni casi note ma in altri difficilmente accessibili al pubblico. Torino è una città barocca per eccellenza: colonia romana con il nome di Augusta Taurinorum divenne in epoca carolingia capoluogo di contea e poi libero Comune fino ad entrare nel 1280 nei domini dei Savoia che la fecero centro dei loro domini subalpini, mentre capitale era Chambery.
Nella seconda metà del '500 Emanuele Filiberto la fece capitale del suo Ducato e da allora la città fu al centro degli interessi della dinastia che fece di tutto per rendere la sua capitale all'altezza delle ambizioni sabaude. L'architetto Ascanio Vittozzi impostò l'urbanistica della città creando un sistema regolare di vie ed erigendo le Chiese dei Cappuccini e di Santa Trinità; Carlo di Castellaneta progettò la splendida piazza San Carlo con i portici e le case dagli uniformi e armoniosi prospetti e il Palazzo Reale. Il modenese Guarino Guarini costruì la Cappella della Santa Sindone, la Chiesa di San Lorenzo dei Teatini, il Palazzo Carignano; nel '700 lo Juvara innalzò il prospetto di Palazzo Madama, la Chiesa di Santa Cristina, di Santa Croce, il Carmine, Superga. Molte altre costruzioni furono erette in provincia come ville e castelli di caccia per i Savoia ed altre famiglie nobili. L' itinerario proposto segue fedelmente lo sviluppo barocco della città lungo via San Domenico e via Santa Teresa, visita la zona ebraica, la Galleria Sabauda, la Pinacoteca Albertina, con sopralluoghi serali in Santa Maria di Piazza. Accanto alle visite cittadine si potranno vedere anche architetture barocche nel Canavese e nelle Langhe. Un'iniziativa che permetterà ai torinesi di conoscere ambienti e monumenti della loro città davanti ai quali spesso passano frettolosamente senza notarli e fornirà ai turisti preziosi itinerari di visita. Come nelle scorse edizioni il pubblico è invitato a versare una libera offerta che, con quanto raccolto negli anni 2000/2001 ha permesso il restauro di una pala d'altare del 1666 della pittrice Isabella Maria Dal Pozzo e che verrà ricollocato nella Chiesa di san Francesco d'Assisi, per la quale all'epoca era stato eseguito, il prossimo 16 settembre alle ore 16,30.

Roberto Filippi