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MEDITERRANEA

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Itinerari


DOVE MANGIARE, DORMIRE, FARE SHOPPING E TREKKING
Alcune segnalazioni
A tavola una vera e propria istituzione nella riscoperta di sapori e suggestioni gastronomiche è Antichi Sapori, loc. Montegrosso, Andria (0883/569529), un piccolo ristorante caratteristico alle pendici delle Murge, che propone un’eccellente cucina di tradizione basata su un'attenta selezione di prodotti rigorosamente del territorio, a cominciare da erbe spontanee e verdure selvatiche. Il patron del locale, su richiesta, può segnalare ed eventualmente fare da guida lungo i sentieri delle Murge alla ricerca di erbe aromatiche e tradizioni legate al mondo del gusto di lontana memoria.
Per una cucina che rielabora e cita la tradizione alla luce di nuovi spunti creativi, da non perdere nel centro storico di Andria, la Locanda de La Poste, via Bovio 49 (tel. 0883/558655) oppure Osteria Arco Marchese, via Arco Marchese (tel. 0883/557826).
Molto piacevoli per la struttura architettonica e l’ambiente, sono La Masseria Madama Camilla e la Masseria Barbera, a pochi chilometri dal centro storico di Andria.
Per dormire, la Tenuta Cocevola (tel. 0883/569704), un quattro stelle con un grande chef in cucina: è raffinata e attenta ai dettagli, pur avendo mantenuto tutto il fascino della masseria immersa in uno splendido uliveto con vista su Castel del Monte. Per chi vuole fermarsi nel cuore delle Murge, ci sono aziende agrituristiche in campagna, come per esempio la Masseria Sei Carri (tel. 0883/569836). o la Tenuta Pedale (tel. 080/8980948). Arredate entrambe con pezzi di piccolo antiquariato popolare della zona e oggetti rustici. Di grandissimo fascino, proprio sotto la mole imponente di Castel del Monte, la Masseria Lama di Luna (tel. 0883/569505), una masseria dell’800 ristrutturata secondo i criteri di bioedilizia e feng shuy, tessuti e biancheria in cotone grezzo, naturale.
Quanto agli acquisti di prodotti tipici, la Galleria dei Sapori, via Casteldelmonte (poco fuori dal centro della città, in direzione del castello), una vetrina delle migliori produzioni tipiche delle Murgie: qui si possono degustare e acquistare vini di qualità, oli eccellenti, formaggi, paste fatte a mano, pane cotto secondo antiche tradizioni, erbe e verdure aromatiche, etc, il tutto all’interno di uno spazio che rimanda agli ambienti delle vecchie masserie guidati da esperti del territorio in grado di indicare passeggiate e percorsi suggestivi.
In centro la scelta è molto ampia: per la burrata, vero e proprio gioiello di latte e panna, specialità esclusiva di Andria, non c'è che l'imbarazzo della scelta dal momento che la città è tutta un susseguirsi di caseifici: tra i migliori, Caseificio Asseliti&De Fato, via Bisceglie 13 (tel. 0883/541513).
Olio, specialità tipiche del territorio e ortaggi della zona conservati sott'olio, si possono acquistare nell'Azienda Agricola Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, un'antica azienda sorta nel 1600 in Contrada Zagaria ad Andria (tel. 0883/569511) con un punto vendita in centro di fronte alla cattedrale. Tutte le specialità di pasta fresca le si trova al Pastaio, Viale Trentino 90, Andria (tel. 0883/545313): orecchiette, strascinati, cavatelli, capunti, troccoli
Nel cuore dello splendido centro storico di Andria, a due passi dal Duomo, tappa d'obbligo nella Antica Fabbrica di Confetti Mucci, via Gammarota 12 (tel. 08837591871): dal 1894 produce artigianalmente i "tenerelli", raffinati confetti di mandorle ricoperti di cioccolato con varianti al rosolio, oppure alla cannella o all'arancio, i quali, tradizione vuole, che in passato la sposa li lanciasse sul futuro sposo in occasione del Carnevale, la petresciata.
Ottimi vini, tra cui i DOC Castel del Monte, si possono comprare direttamente in azienda alle Cantine Rivera, contrada Rivera, Andria SS. 98 (tel. 0883/569510) o alla Azienda Vinicola Torrevento, località Castel del Monte (tel. 080/8980923).
Chi volesse fare passeggiate sulle Murge, visite guidate nel centro storico o a Castel del Monte, usufruire di guide naturalistiche, fare percorsi di trekking (per piccoli gruppi) si può rivolgere alla Coop. VIAGGIANDO 0883/55.49.85. www.viaggiando-murgia.it


Un itinerario nel cuore della Murgia

Muretti a secco, ricoveri per le pecore, case rurali e splendide masserie: un paesaggio tutto di pietra e fiori che fa pensare ad un’Irlanda di casa nostra

Con bianchi cappelli, pentole e padelle, prodotti eccellenti e piatti straordinariamente curati, gli chef si muovono in cucina con lievità quasi poetica e rigorosa determinazione di scelte e di gesti. Intorno, il pubblico degli estimatori della materia che trova qui numerosissime occasioni per scoprire segreti e virtù della buona cucina e regalarsi giorni di vere delizie. Nelle ore di riposo, brigate di chef di tutti i Paesi si aggirano in città in un fitto scambio di culture e conoscenze, imperniato sulla tavola in una festosa atmosfera che tutti percepiscono e possono condividere.
Quale migliore occasione di QOCO per vivere tutta la magia dello scenario murgiano ancora poco battuto e con percorsi da scoprire. Visitare una terra di grande bellezza paesaggistica e dalle forti valenze storico culturali che sembrano come emblematicamente concentrate in Castel del Monte, simbolo dell’impero svevo nonché di quel legame fortissimo tra la città di Andria e Federico II di Svevia. Al sommo di un colle della Murgia, il castello, grande capolavoro architettonico dai volumi solidi, si staglia con un candore abbagliante segnando l’orizzonte. Vi si fondono elementi dello stile romano, arabo, normanno e gotico che ne fanno, insieme all’originalità della forma, un unicum dall’eccezionale valore universale. Dalla sommità, immense distese di uliveti arrivano a lambire, a venti chilometri di distanza, il centro antico di Andria, città prediletta dal grande umanista svevo, che vive oggi la consapevolezza di essere “la città di Federico”.
Si tratta di uno dei più interessanti centri storici del Mezzogiorno che riserva nel borgo antico grande suggestione: stradine, vicoli, chiassi e piazzette, palazzi duecenteschi, cattedrali romaniche, chiese rinascimentali. Un centro storico edificato su una rete di percorsi ipogei strutturati intorno ad una costellazione di architetture sotterranee che vanno dall’età tardo romana al basso medioevo. Circuiti e visite guidate attraverso palazzi, chiese o antichi conventi, soste di degustazione legate alla tradizione gastronomica del Mediterraneo, sono un motivo in più per mettere in programma un week end nella zona proprio in questo periodo. Usciti da Andria, attraverso verdi pianure e basse colline della Murgia, magari seguendo il percorso della Strada dell’Olio (costellata da ulivi secolari, antichi frantoi con macine ancora in pietra che garantiscono una produzione eccezionale, non solo per quantità, ma anche per qualità, grazie alla pregiata cultivar coratina), o percorrendo la Strada del Vino Castel del Monte, ci si imbatte nelle masserie fortificate, gli jazzi (i ricoveri in pietra per le pecore), le gravine, i trulli, e i tratturi della transumanza ancora leggibili. E’ il cuore della Puglia più segreta. Una natura selvaggia e primitiva e un territorio rurale ancora tutto da scoprire, tra i più suggestivi e meglio conservati d’Italia. Un viaggio nel cuore dei sapori per immergersi nello spirito del luogo, un’area interna del mezzogiorno dove si producono “materie prime” tra le più pregiate. Insomma, un’eccezionale vocazione ai buoni sapori.
Scendendo verso la costa adriatica si scorge il mare in cui sembra stagliarsi con un candore abbagliante la raffinata Trani, una cattedrale dallo splendore unico e un tessuto urbano di rara bellezza. Difficile non fermarsi a lungo: sempre vivacissima e animata, un vero salotto a cielo aperto tra locali glamour e ristorantini caratteristici.
Le masserie riadattate a residenze di grande ospitalità, i molteplici spunti enogastronomici legati alla migliore tradizione del territorio e all’agricoltura locale (valga per tutti citare la burrata, uno scrigno di latte e panna, avvolta nelle leggendarie foglie di asfodelo delle Murge che aggiungevano un tempo un aroma pungente al gusto di dolce e morbida rotondità della panna e l’agnello altamurano, una tipologia particolare, presente solo qui: corporatura ridotta, poco grasso e una più spiccata rusticità, tra le caratteristiche prevalenti), i profumi e gli aromi delle erbe e delle spezie selvatiche murgiane (diventate il fiore all’occhiello di tanti ristoranti del posto), fanno di questa meta un itinerario ideale che in questo periodo vive una delle stagioni più interessanti.