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oltre l'arte
n. 1 - gennaio - aprile 2001
Beni Culturali - Libri Saggistica
bordline contemporanea beni culturali







Diego Marani
NUOVA GRAMMATICA FINLANDESE
Milano, Bompiani, 2000
ISBN 88.452.4439.3. 205 p., 21 cm. , lit.24.000

LA MEMORIA DELLA FINLANDIA

Non possono esistere confini se prima non si definisce la propria identità. Ma che succede quando in guerra un sopravvissuto perde la memoria e persino l'uso della propria lingua? Parlo di un romanzo di Diego Marani dal titolo ambiguo: Nuova grammatica finlandese (Milano, Bompiani, 2000). Siamo a Trieste nel 1943 e un medico militare finlandese aggregato alle truppe tedesche cura un compatriota sbarcato da nave ospedale. Quel marinaio non ricorda niente, nemmeno sa parlare più la propria lingua, né ha documenti indosso. Ma la casacca e il nome scritto sopra sono finlandesi, come forse il suo aspetto fisico. Viene pertanto rimandato ad Helsinki con una tradotta tedesca, e lì verrà lentamente rieducato all'uso della propria lingua, delle proprie tradizioni. Dovrà re-imparare ad amare la patria, a rifar sue la letteratura, le tradizioni e i paesaggi finlandesi. E' un universo ignoto e affascinante, che lentamente impariamo anche noi a conoscere. Quest'uomo andrà di nuovo al fronte a combattere i Russi, né farà ritorno. Ma è a quel punto che, alla fine della storia, la verità si rivelerà diversa: quell'uomo non era finlandese, ma è stato artificialmente acculturato, convinto intimamente ad essere quello che non era mai stato: le deduzioni di quel medico militare erano errate, poco più che una proiezione nostalgica. Eppure quel medico era andato vicino al cuore del problema: l'identità maschile è spesso un'identità costruita. Lo fa capire quando, prima di separarsi dal paziente, gli dice testualmente: "Ancora un consiglio. Da uomo, non da medico. Siccome la lingua è madre, si cerchi una donna. Dalla donna veniamo in questo mondo, dalla madre impariamo a parlare". Come si vede, siamo sul filo del paradosso. Non è un caso che la vicenda sia prima ambientata a Trieste - città di frontiera per definizione - e poi in Finlandia, altra storica zona di frontiera fra Est e Ovest.

Marco Pasquali