L'ORDA
DEL VENTO
Alain Damasio
Narrativa Nord
2009 - p. 622
ed. Teadue
Anno 2011 - p. 624
il sito del libro
link per la legenda dei personaggi il è
Sito web
Alain Damasio
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ALLA RICERCA DEL VENTO
Finalmente un libro per gli amanti del fantasy che hanno
voglia di scoprire qualcosa di nuovo, di molto nuovo.
L'Orda Del Vento differisce infatti dalla maggior parte
dei libri che vengono classificati come tali,
presentandosi con uno stile nuovo che abbandona
l'immagine dell'eroe per dar spazio a figure meno
immortali e più umane, che vengono messe davanti ai loro
limiti e alle loro paure.
La trama è già di per se atipica, un'Orda, la
trentaquattresima, composta da ventidue elementi di
entrambe i sessi, nati, cresciuti e addestrati con il
solo obiettivo di cercare e raggiungere l'origine del
vento ovunque esso sia, come le trentatré orde che li
hanno preceduti e di cui però non si ha più avuto
notizia. Una missione che non ha un nemico vero e proprio
ma che vede molteplici avversari che metteranno alla
prova tutte le singole abilità dei membri.
La storia si svolge in una terra suggestiva, un mondo
abitato da tribù di ogni tipo e forma di vita,
immaginaria e non, spazzato costantemente da forti venti
capaci di devastare ogni cosa, con città che si
sviluppano in altezza come immensi grattaceli, navi
volanti che attraversano radure dove di acqua non se ne
vede e paludi immense con panorami descritti in modo
così chiaro da lasciare poco spazio all'immaginazione.
I protagonisti vengono descritti gli uni dagli altri, che
detto così sembra poco chiaro, ma è questa la più
grande particolarità del romanzo, la narrazione è
suddivisa in paragrafi dove a parlare sono i ventidue
membri dell'Orda che si alternano nel raccontare la
storia in tempo reale, compresi dialoghi e descrizioni
dettagliate di tutto ciò che li circonda. Ogni
personaggio è rappresentato da un simbolo ben preciso,
questo richiede purtroppo una legenda da tenere sempre a
portata d'occhio per sapere chi sia a parlare, lo stesso
vale per i simboli utilizzati dall'autore per descrivere
il moto del vento in tutte le sue fasi.
Tralasciando questa scelta della casa editrice, che mi
permetto di contestare, dal momento che per chi compra
l'edizione tascabile tale legenda è unicamente
reperibile su internet (per fortuna facilmente), vi
assicuro che era da tempo che non leggevo un fantasy
simile. Lo stile è sicuramente quello che colpisce di
più, ma Alain Damasio non è stato da meno neppure nel
ritmo e nei colpi di scena che non mancano assolutamente.
Come è scritto sulla quarta di copertina, il libro
inizia a pagina 625 e finisce a pagina 0 e quando
aprendolo ho scoperto che era davvero così, la
curiosità è salita ulteriormente, nel momento in cui mi
sono poi reso conto che questa scelta era più che
sensata il voto finale non poteva che essere
l'eccellenza.
La mia reazione una volta conclusa la lettura è stata
quella di complimentarmi con l'autore sul suo sito
ufficiale, esprimendogli anche il mio desiderio di
leggere presto un altro romanzo simile, magari su qualche
protagonista del libro stesso. Rimango ora speranzoso di
un esaudimento almeno parziale.
Alessandro
Borghesan
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