ex-@rt magazine 
oltre l'arte
2012
Beni Culturali - Libri Narrativa
bordline contemporanea beni culturali





L'ORDA DEL VENTO
Alain Damasio
Narrativa Nord
2009 - p. 622
ed. Teadue
Anno 2011 - p. 624

il sito del libro

link per la legenda dei personaggi il è
Sito web
Alain Damasio




ALLA RICERCA DEL VENTO

Finalmente un libro per gli amanti del fantasy che hanno voglia di scoprire qualcosa di nuovo, di molto nuovo. L'Orda Del Vento differisce infatti dalla maggior parte dei libri che vengono classificati come tali, presentandosi con uno stile nuovo che abbandona l'immagine dell'eroe per dar spazio a figure meno immortali e più umane, che vengono messe davanti ai loro limiti e alle loro paure.
La trama è già di per se atipica, un'Orda, la trentaquattresima, composta da ventidue elementi di entrambe i sessi, nati, cresciuti e addestrati con il solo obiettivo di cercare e raggiungere l'origine del vento ovunque esso sia, come le trentatré orde che li hanno preceduti e di cui però non si ha più avuto notizia. Una missione che non ha un nemico vero e proprio ma che vede molteplici avversari che metteranno alla prova tutte le singole abilità dei membri.
La storia si svolge in una terra suggestiva, un mondo abitato da tribù di ogni tipo e forma di vita, immaginaria e non, spazzato costantemente da forti venti capaci di devastare ogni cosa, con città che si sviluppano in altezza come immensi grattaceli, navi volanti che attraversano radure dove di acqua non se ne vede e paludi immense con panorami descritti in modo così chiaro da lasciare poco spazio all'immaginazione.
I protagonisti vengono descritti gli uni dagli altri, che detto così sembra poco chiaro, ma è questa la più grande particolarità del romanzo, la narrazione è suddivisa in paragrafi dove a parlare sono i ventidue membri dell'Orda che si alternano nel raccontare la storia in tempo reale, compresi dialoghi e descrizioni dettagliate di tutto ciò che li circonda. Ogni personaggio è rappresentato da un simbolo ben preciso, questo richiede purtroppo una legenda da tenere sempre a portata d'occhio per sapere chi sia a parlare, lo stesso vale per i simboli utilizzati dall'autore per descrivere il moto del vento in tutte le sue fasi.
Tralasciando questa scelta della casa editrice, che mi permetto di contestare, dal momento che per chi compra l'edizione tascabile tale legenda è unicamente reperibile su internet (per fortuna facilmente), vi assicuro che era da tempo che non leggevo un fantasy simile. Lo stile è sicuramente quello che colpisce di più, ma Alain Damasio non è stato da meno neppure nel ritmo e nei colpi di scena che non mancano assolutamente. Come è scritto sulla quarta di copertina, il libro inizia a pagina 625 e finisce a pagina 0 e quando aprendolo ho scoperto che era davvero così, la curiosità è salita ulteriormente, nel momento in cui mi sono poi reso conto che questa scelta era più che sensata il voto finale non poteva che essere l'eccellenza.
La mia reazione una volta conclusa la lettura è stata quella di complimentarmi con l'autore sul suo sito ufficiale, esprimendogli anche il mio desiderio di leggere presto un altro romanzo simile, magari su qualche protagonista del libro stesso. Rimango ora speranzoso di un esaudimento almeno parziale.

Alessandro Borghesan