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Libri
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Tiepolo
Catalogo dei disegni del Civico Museo Sartorio di Trieste
di Lorenza Resciniti
Illustratore: Ierman M.
Prezzo: € 35,00
Editore: Civici Musei Storia ed Arte, 2021, pp. 575
EAN: 9788887377859
ISBN: 8887377855
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Una pubblicazione doverosa
Una pubblicazione doverosa, questa dei disegni del
Civico Museo Sartorio di Trieste. Un catalogo di oltre
cinquecentosettanta pagine, grazie al lavoro meticoloso realizzato da
Lorenza Resciniti.
Pubblicazione doverosa, perché il Museo Sartorio custodisce una delle
più importanti collezioni al mondo di disegni tiepoleschi. La raccolta
di disegni (duecentocinquantaquattro fogli) è testimonianza
dell’attività di Giambattista Tiepolo per un quarantennio della sua
Vita.
Le raccolte d’arte che conservava Giuseppe Sartorio, grazie alla sua
generosità, hanno dato vita a quello scrigno di bellezza che è il Museo
Sartorio a Trieste. Dopo cinquant’anni dall’ultima monografia della
raccolta dei disegni del Tiepolo (Giorgio Vigni, 1972), esce questo
poderoso volume di Lorenza Resciniti, che è stata conservatore dei Musei
civici e storica dell’arte.
La collezione triestina, pur possedendo duecentocinquantaquattro fogli,
in realtà ha duecentosettantanove disegni perché venticinque fogli sono
disegnati recto e verso (in ambo le parti). La quasi totalità dei
disegni è di Giambattista Tiepolo, per il resto l’attribuzione ricade
sui figli Giandomenico e Lorenzo.
I quattro decenni della produzione artistica di Giambattista,
documentata in questi fogli, assumono ancor più importanza, perché
partono dall’età giovanile e arrivano fino al 1762, anno del suo arrivo
in Spagna, ove finirà la sua Vita nel 1770. Testimonianza di un bel
periodo sull’evoluzione della sua tecnica grafica in parallelo a quello
della pittura.
La Resciniti scrive poi la storia della collezione di Giuseppe Sartorio.
Il capitolo degli aspetti tecnici porta a conoscenza della varietà delle
tematiche dei disegni. Va ricordato che quelli del museo triestino sono
su carta bianca a grafite, penna, acquarello, gessetto nero o rosso.
Altrove sono presenti disegni su carta azzurra, come nel caso dell’
album Gatteri del Gabinetto dei disegni e delle stampe del Correr, ora
in Ca’ Rezzonico.
Le diverse fasi dei disegni vengono denominate in ‘prime idee’ e
‘ricordi’. Importante in questa parte del testo come l’autrice ci aiuti
a conoscere i primi tratti dei Tiepolo; partendo da una traccia a
grafite dal segno leggero, l’artista passa poi con l’inchiostro bruno
ferro gallico, attraverso la penna d’oca, tenendola a tratti premuta
ottenendo contorni di diverso spessore.
Il meraviglioso viaggio, sui disegni e la loro interpretazione, dei
Tiepolo continua analizzando i fogli conservati nella raccolta
triestina, suddivisa per tematiche: teste di fantasia, soggetti sacri,
vasi e particolari decorativi, paesaggi, studi di cani, varie
composizioni affini ai Capricci e agli Scherzi di fantasia, caricature e
maschere. Preceduti da una scheda di avvertenza su come sono stati
pubblicati, quello che riportano sul foglio, affianco agli oltre
duecentocinquanta lavori, una approfondita scheda: inventario, misure,
soggetto, bibliografia, esposizioni e la storia del disegno.
Un lavoro preziosissimo sia per lo studioso, sia per chi si accosta per
la prima volta al mondo dei Tiepolo. Un testo davvero necessario, che
definisce minuziosamente un interessante periodo della storia dell’arte
del macro cosmo del settecento veneziano.
Interessante lettura per chi lo vorrà.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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