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La collezione
Braglia Fondazione Gabriele e Anna Braglia
A cura di Ute Eggeling e Michael Beck
Lugano (Svizzera)
ISBN 978-3-7774-2497-2
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La collezione Braglia
È dagli anni cinquanta che Gabriele Braglia vive a stretto contatto con
il mondo dell’arte, dove conoscerà artisti come Lucio Fontana, Roberto
Crippa, Giuseppe Migneco.
Incontra poi quella che diverrà sua moglie Anna, con la passione comune
dell’Arte. È così che la collezione si arricchisce di disegni,
acquarelli, collages, olii su tela.
Poi un evento fortunato, come amano raccontare i coniugi Braglia, la
conoscenza del pittore italo-sloveno Zoran Music, arricchendo la loro
collezione di ben quaranta opere dell’artista.
La Fondazione Gabriele e Anna Braglia, è nata nel 2015, a Lugano, con lo
scopo di mantenere integra la collezione dei suoi fondatori.
Imprenditore farmaceutico, Gabriele Braglia insieme a sua moglie Anna
sono collezionisti con la capacità di cogliere l’essenza e la
comprensione di un’opera d’arte.
La Fondazione è un luogo d’incontro per lo scambio di idee. Un luogo,
che per volere degli stessi fondatori, viene considerato come una ‘casa
aperta’, un ‘salotto’ dove poter condividere con chi vuole, la propria
collezione intesa non come investimento capitale.
Sono comprese nella collezione le opere di Emil Nolde (1867-1956), Paul
Klee (1879-1940), Heinrich Campendonk (1889-1941), Alexej von Jawlensky
(1864-1941), Wassily Kandinsky (1886-1944), August Macke (1887-1914),
Franz Marc (1880-1916), Gabriele Münter (1877-1962), Marianne Von
Werefkin (1860-1938), Lionel Feininger (1871-1956), Ernst Ludwig
Kirchner (1880-1938), Hermann Max Pechstein (1881-1955).
Oltre cinquanta opere dei principali espressionisti tedeschi. Per
approfondire la personalità di Anna Braglia, è stata allestita una
esposizione permanente di gouaches del Guardi e diciannove acquarelli di
Zoran Music: ‘Angeli a Venezia’.
Buona visione a tutti voi.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre