sommario
INDICE
Libri
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Treviso urbs picta
Facciate affrescate della città dal XIII al XXI secolo: conoscenza e
futuro di un bene comune
a cura di Rossella Riscica e Chiara Voltarel
Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga Edizioni
Treviso, 2017
Editore: Antiga Edizioni, 2017, VIII-208 pp., 244 illustrazioni a colori
e 36 in bianco e nero
in allegato mappa degli edifici affrescati
Prezzo: 33,00 €
ISBN 978-88-8435-044-2
È disponibile anche l’edizione inglese integrale, ISBN 978-88-8435-047-3
il volume e la banca dati
online
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Treviso: conoscenza e futuro di un
bene comune
Si descrivono acque, mura, strade, piazze, alcuni palazzi e chiese
principali in grigio scuro. Una ricerca che ha visto all’opera storici
dell’arte come Lionello Puppi e Chiara Voltarel, architetti come
Rossella Riscica, Anna De Lazzari e Martina Zanatta, bibliotecari come
Irene Beringher, fotografi come Arcangelo Piai e Corrado Piccoli.
Il frutto di questo lavoro, ha prodotto un volume composto da più di
duecento pagine sulle facciate affrescate della città di Treviso dal
XIII al XXI secolo, per opera della Fondazione Benetton.
Nel poderoso testo, arricchito da un apparato iconografico di tutto
rispetto, vengono trattati argomenti che prendono in esame la Treviso
dal Medioevo al periodo Moderno con la sua evoluzione urbana tra i
secoli XV e XVIII. Di particolare interesse è la sezione della città
affrescata nei secoli con la descrizione dei colori, delle tipologie
decorative dai temi storici e artistici. Quindi anche il degrado e la
conservazione, mentre il capitolo sulle guide cittadine e la mappa degli
edifici dipinti è stampata a parte e allegata al volume.
Nella mappa sono individuati ben seicentoquattordici edifici catalogati
nella banca dati della ricerca – trevisourbspicta.it. Per la sua
realizzazione è stato utile avere come base la cartografica della Carta
Tecnica Regionale del 2003. La suddivisione in ventiquattro riquadri, dà
la possibilità a chi la consulta, una facile individuazione degli
edifici. Un lungo percorso che ha messo in relazione la Pianta della
Regia Città di Treviso, richiesta dall’amministrazione comunale nel
1824, impostata dall’Ingegnere Bernardo Salomoni con l’aiuto del
Geometra Giovan Battista Gagliardo che si avvalsero della mappa
catastale del 1811.
L’ampio testo descrive anche le opere e gli artisti che hanno
praticamente costituito una vera e propria pinacoteca all’aperto. Dalle
prime decorazioni con fregi, alle decorazioni araldiche fino
all’approfondimento di note tecniche su intonaco, affresco e decorazioni
murali.
Un testo davvero esauriente fin nei minimi particolari.
Speciale lettura per chi lo vorrà.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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