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Più Libri
Più Liberi
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
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L’esposizione ‘Più Libri più Liberi’ ha nel suo
titolo il concetto principale. E’ lo stesso titolo che ci richiama a due
elementi della nostra Vita: i libri e la libertà.
Quest’anno l’importante mostra avrà come location la Nuvola ubicata
all’Eur. Quella Nuvola cui riporto chi mi legge all’articolo che scrissi
su questo giornale in occasione della sua inaugurazione. (dal sommario
andare a ‘Non solo Roma storia e curiosità’).
La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e
organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), presenta
quest’anno, oltre alla novità del luogo dove si svolge, cinquecento
editori, almeno un centinaio in più rispetto al 2016, cinque giorni di
apertura con più di cinquecentocinquanta appuntamenti.
Inoltre i temi principali di questa edizione vanno dal primissimo che è
anche l’argomento centrale: Legalità; a seguire: Diritti Umani, Autori
Stranieri, Autori Italiani, Attualità – Politica – Informazione, Roma,
Fotografia, Ragazzi, Graphic Novel, Istituzioni e stand regionali.
Il programma professionale avrà due temi chiave: Innovazione e
Internalizzazione.
Fin qui le novità principali, ma la kermesse che ruota chiaramente
intorno e dentro al libro, protagonista principale, risulta essere ogni
anno di più un appuntamento irrinunciabile.
Tralascio la banalità delle ultime uscite editoriali o la conoscenza di
nuovi autori che ci sono, ovviamente, in un appuntamento simile.
L’inaugurazione con il Caffè Letterario in collegamento con Rai 3 e
successivamente con Radio 3 con la trasmissione Fahrenheit, assume un
appuntamento davvero particolare.
Così come lo scambio di idee che si possono avere anche con gli stessi
autori ed editori porta ad arricchire vieppiù tutta la manifestazione.
Un appuntamento, sinceramente, da non perdere per la capacità di
arricchirci anche solo guardando le copertine dei libri, sfogliandone
alcuni, osservandone la veste grafica e tutto quello che arricchisce un
testo. E poi i dibattiti, dove gli incontri con gli autori rendono la
fiera non una semplice esposizione di libri ma danno il carattere di un
piccolo festival della letteratura anche se con connotati diversi.
Buon arricchimento.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre