ex-@rt magazine
oltre
l'arte
Beni Culturali -
Libri Non Solo Narrativa
bordline
beni
culturali
******************
Titolo: Uno sguardo dalla vita
Autore: Terry Olivi
Editore: La Vita Felice, 2015
Pagine: 124
Prezzo: € 14,00
ISBN/EAN 9788877996909
******************
-
E infine... il titolo sarà meno misterioso -
Trovarsi nel raccogliersi o nel disperdersi?
Proponendosi di trasferire se stessi in un libro
l’impresa spesso si complica
Ci vuole forza e coraggio per darsi in pasto ad altri,
ma ingrediente determinante per distillare poeticamente sensazioni,
emozioni e illusioni dei sensi, è sicuramente l’amore.
Lasciandoci invadere da questo inspiegabile elemento
sarà possibile riuscire, talvolta con sorprendente facilità, a
conoscere,
approfondire e rappresentare al meglio, tutti i noi stessi che siamo.
TERRY OLIVI
riflessa nella vetrina della vita
apre e chiude il “profondo sguardo”su se stessa,
in un personale ordine apparentemente non cronologico.
Con l’intuito che distingue l’universo femminile
Lei ha scelto la via preziosa dell’infinitamente piccolo
per reinterpretare se stessa e il miracolo dell’esistere:
eterna meraviglia che rischia di sfuggire ad ogni istante.
Ed è così che “UNO SGUARDO DALLA VITA”
nell’immacolato spazio di 116 pagine
riesce a mettere a fuoco, senza dare nell’occhio,
segrete vie dell’Universo.
Se la ricerca di una propria formula poetica
può nascere spesso da forti ambizioni è anche vero che...
l’avventura di trovarla richiede speciali attitudini:
una passione maniacale per tutte le cose create
e la virtù di saper percepire un mondo irreale quasi invisibile.
Già nel titolo troviamo qualcosa di insolito che fa pensare...
come se l’autrice guardasse la vita e il mondo da lontano
e tornano alla mente antiche rime:
“Io vivo altrove e sento che intorno...”
Ed ecco ancora la mia inguaribile passione per il “giallo” ma,
già prima di leggere il libro, colgo una coincidenza di buon auspicio:
anche Terry come Marika Guerrini è una scrittrice affascinata
dall’Oriente.
In tempi oscuri, è bello incontrare un’altra donna
che coltiva con naturalezza l’impossibile
come l’idea di poter incominciare tutto dalla fine.
Sogno o intuizione davvero seducente
che è poi l’anima di questo libero calendario poetico.
Ed ecco che luoghi, case, oggetti, cambi di stagione,
in straordinari colpi di colore,
evocano creature amate e climi struggenti
smorzati da gocce adamantine d’ispirazione esotica.
Ma infine la forza dirompente della sintesi poetica prevale,
giustamente impegnata da sempre a seminare dubbi:
“io cerco tu cerchi
ma poi che cosa?”
Forse per dire che... massimo piacere è nel cercare?
Eppure... la risposta a questa provocatoria domanda
la troviamo gioiosa nella scarlatta certezza dell’ultimo verso.
Pagina datata:Roma, 5 febbraio 2013.
*Cromoscala di Tonino D’Erme, tempera su pietra,
accende la copertina verso la prefazione di Giovanna Stefancich.
L’autrice nata nelle Marche è cresciuta a Roma.
Laureatasi in Lettere “Storia dell’Arte del Medio ed Estremo Oriente”
ha insegnato in scuole sperimentali della Capitale e del Lazio.
Ama l’architettura contemporanea, l’arte del verde, l’etnomusica,
in particolare le percussioni tradizionali giapponesi e la pizzica
salentina.
Questo è il terzo libro pubblicato.
Itinerari di
controinformazione poetica
tracciati da
Sarina Aletta