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Libri






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Titolo: Vivere Frizzante
Autore: Emanuela Medi
Editore: Diabasis
Pagine 112

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Un Vivere all’insegna del … frizzante

È quello che in maniera approfondita ha scritto la giornalista Emanuela Medi. Il testo che conta poco più di cento pagine e che ha per titolo: ‘Vivere frizzante’, non è il solito libro dove sono elencate etichette o cantine sociali. La Medi analizza in maniera scrupolosa il bene e il male del bere Vino. Il testo che è composto di sedici capitoli, affronta nella prima parte l’aspetto della salute del bere vino. Intendiamoci non è un noioso trattato di medicina. È invece un’utile piccolo compendio dove tra resveratrolo, stress ossidativo, geni up o down – regolati, polifenoli e altri termini che apparentemente possono spaventare, viene spiegato in maniera divulgativa, questa è una grande fortuna quando si riesce a comunicare in modo utile a tutti, l’importanza del bere o del non bere il vino.
A volte si è pensato, erroneamente, che bere vino significasse ingrassare o rimanere imprigionati per sempre in un ‘vizio’. Niente di tutto ciò, infatti leggendo questo testo possiamo venire a conoscenza dell’importanza del bere vino. Da sempre sapevo che un bicchiere al giorno non facesse male…….ma un bicchiere quanto grande? Ebbene la Medi indica non più di 30g. per gli uomini al giorno e 15 per la donna. Sempre meglio della completa astensione o dell’eccessivo uso, afferma l’autrice. Così attraverso l’illustrazione di tabelle si affronta la longevità degli anziani che è andata crescendo nel tempo. E i vantaggi ci sono sia per il cuore che per l’aspetto psicologico. Le persone che consumano vino sono più espansive, socievoli e vivaci e tutto questo fa bene al cuore. Ma non solo, l’intelligenza è più pronta per chi beve vino con moderazione. Sto parlando del vino rosso che ha delle diverse proprietà che il bianco non ha. L’onestà intellettuale della Medi è tale che indica anche delle controindicazioni come le malattie del fegato, allo stomaco, all’intestino e altro. Ma in assenza di patologie particolari, in una popolazione sana di ambo i sessi va bene la dose di un bicchiere al giorno per le donne e di due per l’uomo da prendersi durante i pasti. Nel nono capitolo ci sono le nuove tendenze di assunzione del vino soprattutto tra i giovani, vale a dire in orari fuori da quelli tradizionali, non solo a cena ma anche prima e dopo. Quello che tranquillizza in questo capitolo è l’aspetto salutistico che la Medi, che ha curato per la Rai tra le tante rubriche anche quella del Pronto salute, riporta con vera e profonda conoscenza. Gli ultimi sei capitoli sono altrettanto interessanti perché si passa dal vino nell’Antico Testamento con il rito cristiano dell’Eucarestia, all’iconografia. E poi vino e musica o vino e cinema, vino e letteratura dove c’è anche un simpatico paragrafo degli scrittori avvinazzati. E poi………e poi vino ed Eros. Ebbene si, è un interessante quanto istruttivo capitolo il quindicesimo. E se ne parla di Eros non solo nella storia ma anche attraverso gli abbinamenti con gli alimenti afrodisiaci. Per ultimo vino e bellezza dove attraverso la dettagliata descrizione della vinoterapia si possono intraprendere le nuove vie del benessere. E il benessere arriva senza dubbio dopo aver letto questo istruttivo, colto, esaudiente quanto unico testo sul vino. La piacevolezza nella sua lettura è pari quanto a quella della degustazione di un buon bicchiere di vino……..rosso mi raccomando.

Buona lettura e buona bevuta.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre