Editoria & Libri d'Artesommario
INDICE
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Titolo: Rinascimento a tavola
La cucina e il banchetto nelle corti italiane
Autore: Ridolfi Pierluigi
Editore: Donzelli (collana Saggi. Storia e scienze
sociali), 2015, p. 300, ill.
Prezzo: 38,00)
Disponibile in eBook a 25,99
ISBN: 9788868433529
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Rinascimento a tavola: unoccasione
ghiotta Loccasione
ghiotta cui alludo facendo riferimento al titolo di un
libro, è proprio questo testo dal titolo per lappunto:
Rinascimento a tavola la cucina e il
banchetto nelle corti italiane, che Pierluigi
Ridolfi ha ideato e confezionato. Nella sua introduzione
scrive di personalità artistiche di primo piano che:
.arricchiscono le gioie della vita e
contribuiscono a cambiare la visione del mondo
...
Nel Rinascimento verrà creata larte della
gastronomia e quasi al pari con i grandi maestri della
pittura, i creatori di questa nuova arte riempiranno di
vitalità il piacere della tavola.
Tutto questo avviene nelle corti rinascimentali,
particolarmente a Ferrara con gli Estensi e a Mantova con
i Gonzaga. Nel Rinascimento, la cucina, è luogo di
affermazione di forza della propria personalità, ecco
perché la cucina è ricca e non popolare. Questa
ricchezza avviene con la creazione dei così detti
Trionfi fatti soprattutto di ghiaccio e zucchero dipinto
e dorato. Lo spettacolare si unisce al rituale come lo
stesso Ridolfi descrive nel testo. Il tutto confezionato
attraverso la delizia per le orecchie di madrigali tra
una portata e laltra, oltre al divertimento
suscitato da buffoni.
Oggi, come giustamente afferma lautore, tutto
questo non cè più perché sono cambiati i gusti,
i piatti sono molto semplici anche se il Ridolfi non
disdegna di organizzare cene con piatti speciali, perché
come allora, le cene in compagnia, sono un rito dove non
vengono fatte per nutrire il corpo, bensì per
consolidare un clima di amichevole partecipazione.
Come si fa a non essere daccordo con gli alti
valori del Ridolfi?
Il bel libro, sapientemente ricco a livello iconografico
si avvale anche di tante ricette, pur non essendo un
libro di cucina. La buona cucina rende bella la vita,
facilitandone lottimismo e il godimento. Il Ridolfi
nomina a proposito san Tommaso dAquino e Lutero che
invitano ai vari piaceri della Vita e tra questi anche il
mangiare.
Sfogliando le più di duecentocinquanta pagine,
leggendole accuratamente, godendo della vista delle opere
darte riprodotte, da Raffaello a Mantegna e Giulio
Romano, da Annibale Carracci a Paolo Veronese, a Tiziano,
Botticelli e Lotto, solo per indicare alcuni artisti, si
sentono gli odori, i profumi, le magnificenze di tanta,
ricca e buona cucina.
A questo proposito rimando allarticolo Mangiare con
Arte che scrissi nel 2012 a proposito di una mostra Mangiare
con Arte. Le arti del
banchetto rinascimentale che si svolse a Villa dEste
di Tivoli (Roma).
Ecco perché il testo è veramente gustoso, curato nel
suo vestito grafico e tipografico, il libro lo si
apprezza come si potrebbero apprezzare le portate di una
buona cena.
Nel libro ci sono molti riferimenti storici, dalla fine
del Quattrocento allinizio del Seicento. La
scoperta dellAmerica, i commerci lungo le rotte
verso le Indie orientali, la Riforma di Lutero e la
Controriforma. Lesplosione della cultura e le varie
manifestazioni del libero pensiero, la presenza islamica
nel Mediterraneo, le lotte tra Stati.
Il Testo suddiviso in tre parti: La grande cucina;
Approfondimenti; Documenti, comprende diversi capitoli e
solo per citarne alcuni dirò che si parla di ambienti,
di gusti di ieri e di oggi, del banchetto più famoso del
Cinquecento, di balli e musiche nelle feste del
Rinascimento, della qualità dei vini.
Insomma ce nè per tutti i gusti, oserei dire per
tutti i palati fini e sopraffini.
Gustosa lettura a voi.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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