Ancona,
convegno della Società Dante
Alighieri,
6-7 ottobre 2000
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ADRIATICO: UN MARE DI CULTURA
L'Adriatico ha due sponde parallele ma discontinue per
forma e storia. Una storia fatta d'incontri e scontri,
dove periodi di fertile scambio si alternano ad altri di
assurdo isolamento. Attualmente, il clima politico è di
nuovo favorevole alla collaborazione culturale. Da qui il
rilancio dell'attività della Società Dante Alighieri
verso l'attuale Croazia, con un progetto mirato allo
scambio culturale e alla diffusione del libro italiano,
ma scevro ormai da implicazioni politiche esplicite.
Il convegno si svolge ad Ancona, presenti i Comitati
della Società Dante Alighieri sparsi fra Istria e
Dalmazia: Albona, Parenzo, Rovigno, Pola, Fiume, Zara,
Ragusa (Dubrovnik) e gli omologhi italiani dagli Abruzzi
a Trieste. Ma sono ovviamente presenti anche i colleghi
di Croazia: M. Rozman (La cultura italiana in Croazia),
E. Deghenghi Olujic (L'attività della comunità italiana
dell'Istroquarnerino quale patrimonio della cultura
italiana e croata), D. Dujmovic (L'attività della
Biblioteca universitaria di Spalato per la promozione
della cultura italiana), L. Simunkovic (La lingua
italiana in Dalmazia: ieri e oggi), N. Bajic Zarko (I
rapporti di carattere commerciale fra Spalato e le Marche
nel Settecento), il pragmatico Z. Banovic (L'importanza
delle città dalmate nello sviluppo del turismo). Gli
interventi italiani (R. Campa, G. Parlato, G. Coen, D.
Poli, M. Sciucca, B. Turchetta) sembrano invece più
focalizzati a ricostruire storicamente i rapporti fra le
due sponde e a fare il punto sullo stato attuale
dell'editoria e della cultura italiana in Croazia,
penalizzate finora dalla mancanza di strutture adeguate e
dall'impoverimento delle comunità italofone d'oltre
Adriatico.
Nell'ambito della manifestazione, sarà proiettato il
film di Folco Quilici "Il mare specchio",
presente il regista
Marco Pasquali
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