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Studi tizianeschi
Cadore (Belluno)
Fondazione Centro Studi Tiziano
tel. +39 0435/501674
http://www.tizianovecellio.it/


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Una Comunità Magnifica

Quando si arriva a Pieve di Cadore, che conta poco più di tremilaottocento anime, sono presenti in piazza il monumento a Tiziano Vecellio, la Casa natale e il Municipio dove appare una targa che recita: ‘Magnifica Comunità di Cadore’. Ebbene la mia reazione nel leggere tale scritta è stata la stessa che ebbi prima di prendere la funivia per il Monte Bianco. Infatti prima dell’entrata campeggia un’enorme pubblicità che declama essere l’ottava meraviglia del mondo. Dopo aver visitato i due luoghi si comprende il motivo di tanta enfasi.

La Magnifica Comunità di Cadore è un’Istituzione fin dal Trecento e nei secoli rappresentò l’autonomia di governo dell’intera popolazione cadorina. Dopo un’interruzione della Comunità, soppressa da Napoleone, tra il 1806 e il 1875, riprese a essere attiva.

Il termine Magnifica lo si deve soprattutto ai numerosi rapporti con la Serenissima dove per diverso tempo fu sotto la protezione di Venezia.

Su iniziativa della Magnifica Comunità, è stata creata la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, che promuove lo studio e la conoscenza di Tiziano attraverso progetti di ricerca e manifestazioni culturali. Nata nel 2003 ha contribuito ad arricchire gli studi sull’Artista. Studi impreziositi grazie anche ai documenti, manoscritti e volumi di valore storico della Biblioteca Tizianesca.

Testimonianza scritta di tutto questo, sono le eleganti pubblicazioni degli Studi Tizianeschi con cadenza annuale, che aggiornano il lettore sulle novità editoriali e sugli studi di vari autori. Sfogliando alcuni numeri, attraverso il ricco apparato iconografico, si ha quasi l’impressione di entrare nel vivo del mondo di Tiziano. Dipinti, disegni, incisioni, basorilievi, rendono gli studi finemente documentati e più completi. Articoli come: ‘Le Maddalene penitenti di Tiziano’ o ‘La Danae della collezione La Vrillière…’ (Studi Tizianeschi – Numero II, 2004) sono delle vere e proprie perle da leggere e rileggere. Infatti, gli studi non si basano solo sull’analisi approfondita dell’opera pittorica del grande Pittore o sulla collocazione dei suoi dipinti in chiese, bensì su tematiche come quella del canestro di frutta: ‘Un modello dall’antico per la Ragazza col vassoio di frutta (Studi Tizianeschi – Annuario della Fondazione – Numero VIII, 2012). Interessantissimo lo studio, sempre nel numero VIII del 2012, sul ‘Regesto per Orazio Vecellio’.

Apparentemente questi scritti, possono far nascere quella normale diffidenza, ai non addetti ai lavori. Non è così. La lettura, superate le primissime titubanze, appare piacevolissima stimolando interessi mai pensati. E il merito, chiaramente, va ai grandi autori come Giorgio Tagliaferro, Mattia Biffis, Roberto Contini, Rosella Lauber, Michel Hochmann, Enrico Maria Dal Pozzolo, Augusto Gentili solo per parlare di alcuni. Prezioso è il numero IV del 2006 tutto volto alla Bottega di Tiziano: ‘genio in bottega’, ‘un percorso critico’, la bottega in viaggio’.

Davvero una bella scoperta quella di Pieve di Cadore che va dal Paese, alla Casa Natale di Tiziano, alle pubblicazioni della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore.

Ricchissima scoperta per voi.

Paolo Cazzella