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LE
POLITICHE PER LA CREATIVITA' GIOVANILE
Alcuni assessori, negli ultimi giorni incarica, sono
entrati in letargo - non che prima brillassero di
d'ingegno -; altri, in pochissimi mesi, hanno impostato
le linee guida di una loro futura rielezione. Sicuramente
a questa esigua ma combattiva schiera appartiene
l'esponente verde Dario Esposito che, nell'ambito del
piano di recupero del Mattatoio di Testaccio quale futura
cittā dei giovani dove si realizzi virtualmente e
concretamente la produzione, ha organizzato due giorni
(18 e 19 gennaio) la manifestazione: "il Futuro
Comune in Festa", interamente dedicata alle
produzioni artistiche giovanili tradizionali e di
avanguardia, oltre alla presentazione delle proposte per
un progetto definitivo del piano architettonico di
recupero dell'area. Nei giorni precedenti alla festa (15,
16 e 17 gennaio), 35 artisti di Abraxa Teatro hanno
anticipato l'evento con una serie di performance ed
improvvisazioni tenutesi in diversi luoghi della cittā:
Universitā "La Sapienza", Universitā di
"Roma Tre", Metropolitana, Stazione Termini e
in diversi capolinea di tram ed autobus.
L'iniziativa č stata anche l'occasione per una
riflessione sulle precedenti attivitā dell'Assessorato
alle politiche Giovanili del Comune di Roma e sulle
future edizioni di eventi propositivi come: Enzimi,
Informagiovani (luoghi anche itineranti, grazie anche
all'Informabus) dove i giovani possono reperire
informazioni su borse di studio, concorsi nazionali ed
europei, occasioni di lavoro e divertimento. La Biennale
dei Giovani Artisti, che porterā a Sarajevo dal 16 al 31
luglio 2001 oltre 600 giovani artisti dell'area del
Mediterraneo, č stata presente alla manifestazione con
immagini e video dell'edizione del 1999, tenutasi a Roma,
ma soprattutto con le iscrizioni al concorso per i
giovani artisti romani e del Lazio che si chiuderanno il
31 gennaio prossimo. Sono inoltre stati esposti gli esiti
del concorso per la progettazione della Concert hall
(Auditorium) di Sarajevo, organizzato nel corso della
Biennale di Roma, in una grandiosa mostra cui hanno
partecipato oltre 400 gruppi di giovanissimi architetti
di 40 paesi. Inoltre i giovani artisti dell'Accademia
Nazionale di Danza, Equilibri Precari, Associazione
Artisti, Associazione Genitori a tutela degli adolescenti
ed altri protagonisti della vita culturale di Roma, hanno
presentato le loro attivitā.
Un ulteriore passo in avanti per promuovere le capacitā
creative e imprenditoriali dei giovani romani č
l'utilizzo di Internet come vetrina globale del lavoro
artistico e artigianale, salvaguardando anche dei lavori
che vanno scomparendo, come i restauratori di vetri o i
formatori di calchi, ma anche i realizzatori di plastici
e modelli oltre che raffinati copiatori di opere d'arte.
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