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oltre l'arte
settembre - dicembre 2000
Beni Culturali - Società
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I PROMESSI SPONSOR

Lo Sponsor è tutto. lo Sponsor è il grande papà; è Babbo Natale; e Dracula; è 1’Angelo dispensatore della manna, ma può diventare l'Angelo sterminatore. Lo Sponsor può decidere del successo, della vita; è la Befana e il grande Usuraio. La nostra società è in sua balìa, Egli può tutto e dispone di tutto. 0gnuno bussa timoroso alla porta del suo tempio, il tempio di questo Giano bifronte: sorriderà o s’imbroncerà? Tutto è ammissibile per avvicinarlo, affascinarlo, ingannarlo, conquistarlo. Questo Zeus siede possente sulle sue nuvole tempestose, e noi poveri satirelli e ninfette facciamo di tutto per strappargli un sorriso. Tutto è permesso: vendersi, prostituirsi, falsificare, millantare. Lo Sponsor è il Grande Fratello della nostra orfana società "liberista" e approfittatrice. Stato sociale, strutture pubbliche, responsabili politici: nessuno può aiutare più nessuno in nome di nessuna etica o principio. Umanità? Solidarietà? Patetiche divinità decadute o peggio, clienti insolvibili. C’è solo Lui, il dio Moloch che divora tutti; quante vittime occorre sacrificare per invogliarlo alla benevolenza? Il libro di un poeta, la mostra di un pittore un ospedale, una partita di calcio, un concerto, un grattacielo, un film; tutto, tutto dipende da un suo cenno. "Trovare lo Sponsor" è la parole d'ordine. Egli forse ci ascolterà, ma è assetato di pubblicità: la Belva ne vuole sempre di più! Bisogna accontentarlo. Ben poco è rimasto indenne dalla peste della pubblicità, e quel poco dovremo sacrificarlo se vorremmo sopravvivere. Noi stessi, privati cittadini, venderemo l’anima al Diavolo: vestiremo sgargianti richiami, gireremo col neon di una gazzosa o la bandierina di un biscotto. Le carrozzine dei neonati, le volanti della polizia, i carri mortuari, le uniformi dei corazzieri, niente e nessuno sarà risparmiato! Questo mondo diventerà un enorme, idiota richiamo pubblicitario e i1 grande BUM! dell’ultima esplosione forse si scioglierà nell'arcobaleno di una nota marca d’automobili!
Tutto è vanità e la Sponsor è il degno Vitello d'oro delle nostre orge consumistiche. "Sponsor, ergo sum", direbbe oggi il buon Déscartes.

Luigi M. Bruno
da ORIZZONTI
Rubrica: La Bottega del Misantropo