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72.
Mostra Internazionale dArte Cinematografica
dal 2 al 12
settembre 2015
Venezia Lido
Biennale di Venezia
http://www.labiennale.org/it/cinema/72-mostra/
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Venezia 72
Concorso internazionale di lungometraggi in prima
mondiale
Abluka (Frenzy) di Emin Alper
Heart Of A Dog di Laurie Anderson
Sangue Del Mio Sangue di Marco Bellocchio
Looking For Grace di Sue Brooks
Equals di Drake Doremus
Remember di Atom Egoyan
Beasts Of No Nation di Cary Fukunaga
Per Amor Vostro di Giuseppe M. Gaudino
Marguerite di Xavier Giannoli
Rabin, The Last Day di Amos Gitai
A Bigger Splash di Luca Guadagnino
The Endless River di Oliver Hermanus
The Danish Girl di Tom Hooper
Anomalisa di Charlie Kaufman E Duke Johnson
Behemoth di Zhao Liang
L'attesa di Piero Messina
11 Minut (11 Minutes) di Jerzy Skolimowski
Francofonia di Aleksandr Sokurov
El Clan di Pablo Trapero
Desde Allá di Lorenzo Vigas
L'hermine di Christian Vincent
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Venezia: La
Settantaduesima sullo schermo
La presentazione della Mostra
Internazionale dArte Cinematografica, avvenuta
nello splendido Hotel Excelsior, mi ha fatto capire che i
tempi sempre di più stanno cambiando. Con essi cambiano
le mode, le idee, gli avvenimenti. E forse è anche un
bene.
Infatti questanno per la prima volta, oltre a tutti
gli appuntamenti diurni e serali dellimportante
manifestazione di Venezia, cè anche
lesposizione di circa venti grandi tele, per la
verità uninstallazione dal titolo
Fantasmi di Chiara Rapaccini.
Per la ricorrenza del centenario della nascita di Mario
Monicelli, la Rapaccini che è stata la compagna di una
vita del grande regista, ha ideato venti teli che
oscilleranno tra le colonne del Palazzo del Casinò.
Insegnante la materia dellIllustrazione per bambini
allIstituto Europeo del Design, è anche pittrice,
scultrice, designer, illustratrice e scrittrice. In
questi lavori ha raccolto le foto che Monicelli aveva
gettato via. Si tratta di interessanti scatti eseguiti da
grandi fotografi di scena e che vanno dagli anni 60
agli anni 90, riguardanti set di diversi film
girati dal grande regista. Intervenendo con pennello,
punta secca e ricamo, immagino che la Rapaccini abbia
fatto un buon lavoro.
Non vedo lora di andare a vedere di Persona.
Ma vengo subito a parlarvi soprattutto di Cinema. Il
Presidente della Biennale Paolo Baratta ha spiegato lo
spirito dindagine e di ricerca che ha prodotto la
qualità della selezione. Ha dichiarato anche che ognuna
delle biennali deve aggiungere qualcosa e che cè
bisogno di un luogo per offrire visibilità.
Il Direttore, Alberto Barbera, si è soffermato invece
parlando del continente cinema che assomiglia sempre più
a un arcipelago che segue la trasformazione che avviene
nel Mondo. Ha poi elencato una serie di numeri che
riporterò solo in parte. Ci saranno 21 film in concorso,
16 fuori concorso e 16 cortometraggi.
I quattro film italiani in concorso sono: Sangue
del mio sangue di Marco Bellocchio, Per amor
vostro di Giuseppe M. Gaudino, A Bigger
Splash di Luca Guadagnino e
Lattesa di Piero Messina, fuori
concorso (per parlare solo dei film italiani) Non
essere cattivo di Claudio Caligari, Gli
uomini di questa città io non li conosco di Franco
Maresco, Lesercito più piccolo del
mondo di Gianfranco Pannone, mentre per la
categoria Orizzonti, Pecore in erba di
Alberto Caviglia e Italian gangster di Renato
De Maria, per Venezia Classici-Documentari Alfredo
Bini ospite inatteso di Simone Isola e Dietro gli
occhiali bianchi di Valerio Ruiz, infine per
Biennale College-Cinema Blanka di Kohki
Hasel.
Biennale College-Cinema è un laboratorio di alta
formazione, aperto a giovani filmmakers di tutto il
mondo, per film a basso costo. Saranno presenti, inoltre,
i film restaurati come La Lupa di Alberto
Lattuada e una serie di film classici come
Amarcord di F.Fellini, I mostri
di D. Risi, Salò o le 120 giornata di sodoma
di P.P.Pasolini, Vogliamo i colonnelli di M.
Monicelli. Ritornano le pillole
dellIstituto Luce tratte dai filmati
darchivio.
Interessante è la quarta edizione del Venice Film Market
per soddisfare le esigenze dei produttori, distributori e
agenzie per la promozione dei film.
Omettendo la multitudine di incontri che ci saranno tra
registi, attori, critici, posso infine comunicarvi un
momento particolare che si vivrà al fine di aprire il
festival a tutti.
Sto parlando de Il Cinema in giardino che
verrà allestito nei giardini del Casinò e che si
baserà su film, incontri con artisti e registi, uomini
di spettacolo.
È proprio il caso di dire Buona visione a tutti.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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