ANNAMARIA
TRINCHIERI
Breve
Nota Biografica
Annamaria Trinchieri è nata a Roma dove
vive e lavora.
Laureata in Critica d’arte all’Università La Sapienza di Roma,
ha insegnato Materie letterarie nella Scuola Media Statale.
Ha cominciato a dipingere spinta a fuggire gli abusati confini
del reale, nell’approfondimento del proprio intimo vivere. Vere
e proprie emozioni trasposte su carta, volontà di superare i
propri limiti, ritrovato senso di armonia ed equilibrio.
Alla base di questa e di altre esperienze pittoriche, che
sembrano partire più dalla rappresentazione del vero e nelle
quali sono utilizzate varie tecniche dall’acquarello
all’acrilico, tempera, olio, su diversi supporti, rimane
essenziale per l’artista l’amore per la natura e per le creature
che deve, comunque, essere espresso attraverso macchie di
colore: per questo motivo in tutte le sue opere, anche in quelle
più “figurative”, si ritrova un filo conduttore, l’urgenza di
comunicare il sentimento, che conferisce loro una peculiarità e
un’unicità di stile.
I dipinti nascono da un’esigenza interiore, scaturiscono dal
profondo dell’anima e vengono compresi mediante un’immediatezza
del sentire. Il sentire è qualcosa che appartiene all’unicità
dell’individuo, alle sue risorse e al particolare momento in cui
le esprime. Quello che è dentro di noi è più creativo di
qualsiasi altra manifestazione esteriore.
Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in
Italia e all’estero, ottenendo vari premi, attestati di merito,
medaglie, coppe, premi della critica, riconoscimenti.
Cliccate sulle
miniature per ingrandire le immagini.
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Breve
Nota Critica
I colori nelle
loro tonalità di luce e ombra esprimono sensazioni che
scaturiscono dall’anima; dalla plasticità della materia fluisce
una sorgente di luce che vibra nell’infinito: la luce della
speranza rasserena l’anima alla ricerca della Verità.
Ha esposto in numerose mostre e concorsi in Italia e all’estero,
a Roma, New York, Levico Terme, Breno, Rimini, Guidonia,
Martinsicuro, Ostia, etc., ottenendo premi di rilievo; fra i più
significativi citiamo il Premio della Critica al Concorso
Internazionale 2000 di Ostia, 1° Premio al Concorso Arte in
Biblioteca di Guidonia, segnalazioni dei critici A. Baldissera,
E. Calabria, R. Civello, M. Ferloni, A. Iozzino, M.T. Paletta,
G. Tellan, S. Ungheri.
“…La sbrigliata fantasia di A.M. Trinchieri, l’irruenza creativa
e la vitalità dei toni danno vita a sorprendenti forme orlate,
come racchiuse in un pizzo colorato dietro cui si cela
un’esuberanza resa ora più pudica. Le figure rigonfie e
voluttuose sembrano distendersi ed aprirsi per condurre lo
sguardo dell’osservatore nella terza dimensione dello spazio,
per invitarlo a scrutare quel lontano orizzonte nell’onda
turchese spazzata dal vento…”
Valeria Pallante
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