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CONTEMPORANEA
Arte e
Artisti a Roma |
Sezione
Arte: PITTURA
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VERONICA
PIRACCINI
Breve
Nota Biografica
Veronica
Piraccini è nata a Bologna nel 1974, vive e
lavora a Roma, dopo alcuni anni di docenza presso
le Accademie di Belle Arti di Brera, Palermo e
Frosinone, è attualmente docente titolare di
pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma.
Lartista ha tenuto la prima personale nel
1984; ha partecipato nel 1995 alla mostra
Il campo di esperienza organizzata
dalla rivista CAMPO n. 9 (dir. F. Leonetti con A.
Pomodoro e Dadamaino) presso la Fondazione Mudima
di Milano, con documento teorico; nel 1997 nella
stessa Fondazione ha esposto durante la
manifestazione di tendenza nelle arti
e nella letteratura Campo dei sensi.
Cliccate sulle miniature per
ingrandire le immagini.
Pittura
impercettibile
Persone
Persone: ChiaroScuro
Pubblicazioni
Libretto
su Gesù
Video
Up Up, 2010
Universi Senza Confini:
Parte 2° Museo di Porta Ostiense
STUDI APERTI 2001 -
Veronica Piraccini
Breve
Nota Critica
Piraccini, caute stesure con il senso dello
spazio
di Gillo Dorfles
Soprattutto il senso dello spazio. D'uno spazio,
però, ottenuto non attraverso strutture
tridimensionali e neppure attraverso figurazioni
prospettiche, ma con la creazione di stesure
pittoriche molto caute dove si alternano brevi
cenni grafici e cromatici. [...]
[...] Ebbene, l'aspetto positivo di questa mostra
e, da un lato, quello di aver saputo manovrare le
superfici dipinte attraverso lievi tonalità
spesso monocrome sulle quali giocano segmenti
grafici sparsi secondo un ordine incerto:
dall'altro, di aver saputo insistere in una
segmentazione asimmetrica che toglie
all'ambientazione ogni effimero carattere
ornamentale, conferendo all'invaso della galleria
una globalità di tensioni di notevole efficacia
e di indubbia originalità.[...]
Righe
per Veronica Piraccini
Ma l'impronta è qui data dai tratti
spezzati, correnti, convulsi, tagliati
interrogativi quasi ("dove andiamo?"
"siamo atomi, particelle," in un piano,
o siamo folli ormai, nel traffico,
nell'insolenza dispersa, nell'attimo)
qui la lingua di autore dice movimento
e vuole nel tutto ritrovare senso -
e non è affatto ambiente o collocazione,
piuttosto è mutamento di ragione,
di tempo, è ricerca di rapporto,
è percorso mentale nel nostro orto.
Francesco
Leonetti
8 giugno 1997
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