SARA PALLERIA

Breve Nota Biografica

Sara Palleria è nata a Roma dove vive e lavora.
Dopo gli studi umanistici si avvicina alle scuole di decorazione e di ceramica sviluppando nel corso degli anni l’interesse per le arti figurative.
Affronta gli studi sul colore e le prime sperimentazioni di quadri materici dedicandosi ad una intensa attività artistica di ricerca. Inizia così un percorso di elaborazione delle forme e dei toni espressivi interiori, riconoscendo nella pittura espressionista astratta il linguaggio più aderente alla sua personale ricerca di sintesi coloristica e di astrazione simbolica.

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Breve Nota Critica

QUELL'INTAGLIO SUL LIMITE.
Una lettura dell’opera di Sara Palleria

Nell’ultima produzione pittorica di Sara Palleria, quella per intenderci dal 2000 in avanti, la ricerca in chiave espressionista astratta si fa più compiuta. Il simbolo attraversa lo spazio della tela rinviando all’uomo e ai suoi viaggi interiori, e definendo nel contempo allusioni e ombreggiature, a disegnare una realtà atemporale eppure vividamente concreta. Il colore, soprattutto, nella tonalità dei marroni, le terre che scivolano e si aggrappano a incerti confini nella natura del viaggio umano sottostante.
E la scelta dei materiali: gesso, colla e juta, una sovrabbondanza materica, ma mai debordante. C’è anzi il calco di una luce, a seconda dell’intento, sullo sfondo o in primo piano, così da suggerire la visione, primigenia, nel quadro Miraggi del 2002 o fossile in “Impronte” del 2003, fino a “La solitudine” del 2004, dove il contrasto tra luce e ombra somiglia a un vero e proprio intaglio sul limite.
Il viaggio, dunque, l’attraversamento cromatico, che è anche alternanza tra cielo e terra, tra chiaro e scuro. Il simbolo carnale della sfida, dell’eroe che risale dagli inferi.
L’astratto sì, ma pure l’espressionismo dei colori e dei materiali, a ricordarci che niente è pacificato nelle forze che la natura sprigiona e con le quali l’uomo si deve misurare. Soprattutto nel caso dell’artista, che vive in continua ricerca, in continua tensione. Credo infatti che non si tratti, anche per questi lavori di Sara Palleria, come del resto per buona parte dell’arte contemporanea, di un punto di arrivo definitivo, bensì di una scelta di fondo su cui operare con ulteriori variazioni, idee, progetti.

Alberto Toni

Studio: Via Virginia Agnelli 45 /box 10
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