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CONTEMPORANEA
Arte e
Artisti a Roma |
Sezione
Arte: FOTOGRAFIA
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PACO DEL PINO
PALOMARES
Breve
Nota Biografica
Paco del Pino è nato nel 1950 a Torrenuova
(Granada) dove ha studiato arte, si è dedicato
alla pittura e ha frequentato l'atelier di
incisione della fondazione Rodriguez Acosta.
Pittore, fotografo e cantautore da alcuni decenni
vive e lavora a Roma.
Ha esposto in Italia alla Yanika, e
all'Associazione Artistica L.I.A di Roma,
all'Accademia d'Europa, al III Premio Massenzio
Arte di Roma, al centro L. Di Sarro e all'Ente
Provinciale per il Turismo di Roma.
Cliccate sulle
miniature per ingrandire le immagini.
Breve
Nota Critica
Qui siamo oltre la pura - e non diciamo certo
semplice - propensione dell'artista
all'incessante scoperta di tutto ciò che può
dare un'emozione, riproducibile in un segno di
comunicazione. Nella ricerca di Paco del Pino
c'é il desiderio di ritrovare la traccia
primordiale, il graffito della sensualità.
L'autore immagina che questo graffito sia
connaturato alla storia dell'uomo, al suo destino
culturale, e perciò fatalmente presente in ogni
tempo successivo alla creazione, nelle impronte
casuali molto più che in quelle costruite con
intenzione. Una fede alchemica, la sua, che
pretende, e ottiene dalla realtà degradata una
splendida quintessenza.
Ecco dunque spiegato il suo girovagare, come un
archeologo di sentimenti, o meglio come un mago,
fra muri cadenti e scorci di natura simulatamente
abbandonata: in questi scenari di iniziatica
solitudine si nasconde pudicamente la fortuna, il
tesoro,, l'affascinante origine dell'arcano
messaggio. Questo richiamo profondo, che
scaturisce dalla fonte primordiale del nostro
desiderio, si imprime nel magico segnale visivo
presente in ogni opera di Paco del Pino. Da quel
segnale noi possiamo partire per quello che da
sempre è il più seducente dei viaggi: nella
fantasia, nel sogno. Ovvero, nella sublime
concretezza spirituale della forma.
Giacomo Carioti
....... Paco del
Pino qui opera una sovrapposizione di tecniche in
uno sperimentalismo di metamorfosi materiche per
un'espressione artistica, metapittorica e
metafotografica in funzione di autentico work in
progress.
Claudio Rendina
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