ANGELO DELLA PORTA

Breve Nota Biografica

Nasce a Brindisi il 27 ottobre 1941. Si trasferisce a Roma nel 1949, dove compirà gli studi artistici sotto la guida di vari Maestri fra cui Purificato, Caporossi, Turcato.
Nel 1965 si stabilisce a Parigi dove svolge il lavoro di scenografo presso la Televisione francese e l’insegnamento del disegno presso il Liceo Italino di Parigi.
Partecipa alla mostra collettiva “Pittori italiani a Parigi” (1968) e presenta due mostre personali: Galerie Marbeuf (1967) e Galerie du Pichet (1969).
Nel 1970 rientra a Roma dove svolgerà il lavoro di professore di disegno. Mostra personale nella galleria “Le Scalette Rosse” (1970/71).
Dal 1972, invitato in Messico dall’Università Nazionale (U.N.A.M.) a tenere conferenze di Storia dell’Arte Italiana, inizia una relazione culturale ed artistica, allargandosi anche ad altre Università, a Città del Messico ed in altre importanti città, collaborando con molte istituzioni culturali come l’Istituto di Antropologia e Storia, “Artes Graficas”, la “Comisiòn nacional de Arte Sacro” di cui diviene membro, le Accademie di Belle Arti di Tampico e di Cuernavaca che gli propongono cicli di insegnamento di tecniche artistiche (affresco, tecniche Rinascimentali), seminari di Arte Italiana e richieste di collaborazione a tutti i livelli.
Dal 1973 al 1980 presenta ininterrottamente esposizioni personali presso un gran numero di Gallerie di Città del Messico, con ampia risonanza nella stampa, ed eseguendo un gran numero di ritratti.
Nel 1955 presenta 40 dipinti nell’esclusiva galleria “Rafael Matos” a Città del Messico.
Nel 1999 progetta ed esegue Pala d’altare per la Chiesa del “Espiritu Santo” di Poza-Rica Veracruz, Messico.
Nel 2003 a Roma, dopo 32 anni di assenza, presenta una nuova personale nella galleria “Studio D.R. Spazio Visivo”.

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Breve Nota Critica

Pittore eminentemente italiano, erede della tradizione classico-rinascimentale.
In tutta la sua produzione emergono con forza i caratteri della sua eclettica formazione artistica sia nell’ambito della pittura che in quelli della scultura, dell’architettura, della scenografia in una forma che ripropone l’espressione figurativa come unico veicolo di idee attraverso l’immagine.
Esperienza, maestria e cultura vi si manifestano con pathos suscitando quelle profonde emozioni che producono le risonanze che si avvertono soltanto alla presenza delle più vibranti Opere della Storia dell’Arte.

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