Carla Cantatore
è un'artista che ha scelto per esprimersi il linguaggio tradizionale
della pittura non lasciandosi allettare dalle novità del nostro tempo.
Le sue tele rappresentano il mondo della nostra esperienza con i mezzi
consueti di colori e prospettiva, che da sempre sono stati usati nella
figurazione. Non si è spaurita, cioè, del gravame derivante dalla grande
tradizione pittorica, come è avvenuto per molti artisti tra la fine del
secolo scorso e i giorni nostri. La Cantatore, conscia che vecchia
grammatica e sintassi sono ancor oggi strumento validissimo, non ha avuto
bisogno di adottare né un nuovo vocabolario né nuove regole per
raccontarci il proprio mondo, ma ha continuato a guardarsi intorno,
cercando di dirci, come meglio sapeva e poteva, la sua realtà. La
pittrice, infatti, parte sempre dal dato di natura, che nella sua
elaborazione si fa, però, a mano a mano consistente di corporea fisicità,
per diventare soltanto immagine, accordo armonico degli elementi primi del
linguaggio pittorico. E le opere di questi anni lo dichiarano con
evidenza.
Jacopo Recupero
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